(...) che lo hanno aggredito e colpito alla testa. Cercano di ricostruire la rissa esplosa nel locale chic sul mare grazie alle testimonianze degli amici di Gabriele e in particolare di due ragazze, quella che è stata infastidita durante la serata, e quella che nel parapiglia è stata ferita, pur se in maniera non grave.
Tutti concordano su un particolare. Doveva essere una festa, una serata a tema da trascorrere in allegria. E così sarebbe stato se non fosse arrivato anche un gruppo di extracomunitari, alcuni dei quali hanno iniziato a superare i limiti. Gabriele e i suoi amici si stavano divertendo quando una ragazza del gruppo ha attirato le attenzione dei giovani stranieri. Attenzioni che si sono fatte sempre più insistenti, fastidiose, anche pesanti. Gli amici della ragazza hanno cercato di allontanare gli sconosciuti, ma la situazione è peggiorata. Tra atteggiamenti di sfida e qualche parola grossa si è arrivati ben presto alle mani. La rissa ha coinvolto molti degli avventori del locale, divisi in due fazioni, tra coloro che sostenevano le ragioni della ragazza infastidita e gli altri extracomunitari che avevano preso le parti dei loro amici. Dopo i calci e i pugni sono volate anche le sedie di ferro.
A questo punto le certezze iniziano a diradarsi. Ad esempio gli inquirenti non sono sicuri di cosa possa essere stato usatop per colpire il ventenne rapallese alla testa. Anche perché gli stessi carabinieri sono intervenuti per quello che sembrava un banale caso di rissa. Anche il «118» ha accompagnato Gabriele Missale al San Martino ma senza che la sua ferita alla testa destasse immediatamente gravi preoccupazioni. Laltra ragazza colpita ha addirittura rifiutato il ricovero a Lavagna. Al «Villa Porticciolo» sono intervenuti anche alcuni agenti del commissariato di polizia per aiutare i colleghi dellArma a riportare un po di serenità quando il clima tra i giovani era diventato incandescente.
Degli aggressori, però si erano ormai perse le tracce. Sarebbero stati due in particolare a usare le maniere forti, a colpire con violenza Missale. I carabinieri della compagnia di Santa Margherita stanno cercando di trovarli, soprattutto ora che le condizioni del rapallese si sono fatte più gravi. Al San Martino infatti, i medici hanno notato che la ferita alla testa era molto profonda e il colpo subito aveva provocato anche una lesione cerebrale. Per questo, dopo il ricovero, hanno deciso di sottoporre il ragazzo a un delicato intervento chirurgico.
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