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Alberto: «Il mio futuro a Garlasco»

«Ora che mi credono voglio continuare la mia vita a Garlasco». Così Alberto Stasi all’indomani della «super-perizia» ordinata dal gup che ha assestato un colpo durissimo all’impianto accusatorio della procura di Vigevano. Il rapporto del medico legale avrebbe quindi fatto cambiare idea al giovane, che nei mesi scorsi aveva espresso la volontà di lasciare il piccolo comune. Ieri mattina è uscito da casa in compagnia del padre. Nessuna parola con i cronisti che cercano di capire qual è il suo umore ora che il processo è agli sgoccioli e la sua assoluzione da parte del giudice per l’udienza preliminare Stefano Vitelli sembra scontata. Sempre che la perizia non venga annullata, dietro richiesta dei legali della famiglia Poggi, che hanno espresso ieri questa possibilità.
«Sono sollevato ora che ho la speranza di essere creduto», ha riferito il biondino attraverso uno dei suoi legali, Giulio Colli. L’altro ieri il bocconiano ha letto con attenzione le 146 pagine della consulenza medico legale che lo «scagiona».

«Nei confronti della verità processuale è sempre stato fiducioso» ammette il suo avvocato, che ha preso atto con soddisfazione della consulenza super partes.

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