Alimentare Kraft vince la battaglia e compra Cadbury per 13 miliardi di euro

Kraft compra Cadbury e la famiglia del fondatore inorridisce. Felicity Loudon, pronipote di John Cadbury, ha dichiarato all’Evening Standard: «Kraft non capirà la storia e la qualità di questa azienda. Per permettersi questa acquisizione, taglieranno, svenderanno. Per me loro sono una società che fa formaggio di plastica mentre Cadbury è un gioiello della corona». Dopo oltre sei mesi di «battaglia» dunque gli statunitensi di Kraft sono riusciti a rilevare Cadbury grazie a una offerta da 13,3 miliardi di euro. L’operazione prevede l’emissione di 265 milioni di azioni nuove Kraft Foods.La precedente offerta di Kraft, di 770 pence per azione (è stata rialzata a 840 pence), valutava Cadbury circa 10,5 miliardi di euro. Kraft stima che quest’alleanza creerà un leader mondiale del settore dell’alimentazione con in portafoglio oltre 40 marchi. Contro l’acquisizione si è schierato il primo azionista britannico di Cadbury, Legal & General Investment, che ritiene ancora bassa l’offerta. Quanto a Ferrero pare ormai fuori dai giochi anche se ha tempo fino al 25 per un rilancio. In questo modo si è riaffermata la leadership dell’ottatacinquenne presidente Michele Ferrero, da sempre contrario all’operazione, che invece piaceva ai figli Pietro e Giovanni.

La vendita di Cadbury mette fine a 186 anni di crescita indipendente della società, sin dal primo negozio di caffè, tè e cacao aperto da John Cadbury a Birmingham nel 1824. Il colosso del cioccolato conta oltre 6mila addetti solo in Gran Bretagna e 46mila in tutto il mondo.