da Milano
Novità incoraggianti per la difesa del made in Italy: con il nuovo anno, al fine di tutelare le nostre produzioni da truffe e falsificazioni, gli importatori e i commercianti che acquisteranno per rivenderli prodotti con falsa indicazione di origine saranno puniti con multe fino a un milione di euro. È quanto ricorda la Coldiretti, che plaude ai possibili effetti positivi dell'entrata in vigore della norma contenuta nella legge 248/2005, collegata alla Finanziaria 2006. «La disposizione - ricorda l'organizzazione agricola - stabilisce una sanzione pecuniaria amministrativa da 20mila fino a un milione di euro qualora un operatore commerciale o importatore o qualunque altro soggetto diverso dall'acquirente finale acquisti o accetti prodotti per i quali siano state violate le norme in materia di origine, provenienza e proprietà intellettuale». Secondo la Coldiretti l'iniziativa rappresenta un importante contributo nella lotta alla contraffazione e alla concorrenza sleale causata «anche dall'arrivo di prodotti alimentari di bassa qualità, provenienti da migliaia di chilometri di distanza, che vengono spacciati come made in Italy pur non presentando le stesse garanzie di qualità, sanità, freschezza e origine». Nel caso particolare dei prodotti alimentari, avverte la Coldiretti, il rischio riguarda anche la salute, «come dimostrano i recenti casi di sequestro di pollame proveniente dalla Cina, nonostante l'emergenza influenza aviaria, o l'importazione di frutta estera con sostanze conservanti proibite in Italia».
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