da Milano
Il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, più che ottimista si è detto «realista»; e ha auspicato che allincontro di questa mattina al ministero, Alitalia e gli assistenti di volo trovino un accordo. In caso contrario, il governo ritirerà la sua mediazione.
Sembra un ultimatum teso ad avvicinare, in extremis, posizioni che sembrano ancora fastidiosamente distanti. In discussione non cè lintero contratto, che scade il 31 dicembre di questanno, ma «interpretazioni» applicative che riguardano, in particolare, tre temi: il calcolo dellinflazione per la rivalutazione delle buste paga, quello delle contribuzioni al fondo di previdenza «Visco», la composizione degli equipaggi. Lunica voce, questultima, strettamente operativa, e alla quale la categoria si è appigliata nelle ultime settimane per inscenare quegli «scioperi bianchi» dellultimo momento, via via scemati dintensità; il braccio di ferro è sulla «classe» dei responsabili secondo il tipo di volo in programma, ma nella trattativa fanno capolino anche richieste che appaiono ormai anacronistiche, quali per esempio la sosta di 48 ore a Buenos Aires, contro le 24 di oggi. Il ministero, nel corso degli ultimi incontri, ha raccolto le istanze delle parti e le ha sintetizzate in una proposta che sarà illustrata oggi. Da qui lultimatum di Bianchi: non sottoscrivere laccordo equivarrebbe a sconfessare la mediazione governativa. Non va trascurato laspetto politico-sindacale, che serpeggia con una certa invadenza: gli assistenti - dicono i più critici - cercano disperatamente di raccogliere quanto più possibile da «questa» gestione dellAlitalia (più 1,27% in Borsa), convinti che dal compratore - se ci sarà - non potranno che aspettarsi richieste di sacrifici. Meglio partire da posizioni più elevate. La privatizzazione della compagnia, che con la vertenza sintreccia in modo invisibile, è stata evocata anche al meeting annuale della Iata, a Vancouver, dove è stata senza mezzi termini indicata come «la peggiore compagnia del mondo come risultato economico, ultima tra le 240 compagnie che aderiscono allassociazione». Su un intervento di grandi vettori cè molto scetticismo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.