Alitalia, Matteoli ordina il rinvio dello sciopero previsto per martedì 25

La Commissione di Garanzia della legge sullo sciopero apre un procedimento di valutazione sullo sciopero bianco. Slitta a lunedì la chiusura della procedura di cassa integrazione per i 17.500 dipendenti

Alitalia, Matteoli ordina 
il rinvio dello sciopero 
previsto per martedì 25

Roma - Indagine su su ritardi e cancellazioni, ora si muove il Garante. La Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero apre un procedimento di valutazione del comportamento delle organizzazioni sindacali e di categoria dell’Alitalia. Il presidente Antonio Martone, infatti, si legge nella nota, "ha trasmesso oggi alle organizzazioni sindacali e di categoria e all’Alitalia il provvedimento di apertura del procedimento di valutazione per accertare quali siano state le cause degli improvvisi ritardi e delle soppressioni dei voli, non tempestivamente preannunciate, che hanno determinato una gravissima violazione del diritto alla libertà di circolazione garantito dalla Costituzione".

"Controlli esasperati" Nel provvedimento si sottolinea "come l’iniziativa della effettuazione di controlli sugli aeromobili in forma esasperata e, comunque, diversa dalla prassi sempre seguita all’interno dell’azienda, abbia assunto carattere collettivo e sindacale, anche in considerazione dell’iniziativa assunta da alcuni dirigenti sindacali". Nei confronti dell’Alitalia, si legge ancora, "è stata contestata la mancata tempestiva risposta alle richieste di dettagliate notizie, reiteratamente formulate, dalla Commissione. In occasione del procedimento la Commissione valuterà se le parti abbiano rispettato le singole disposizioni della legge e della regolamentazione del settore".

Posticipata chiusura cassaintegrazione Slitta a lunedì la chiusura della procedura di cassa integrazione per i 17.500 dipendenti di Alitalia. L’incontro di oggi tra i tecnici del ministero del Lavoro e le nove sigle sindacali di Alitalia non ha portato alla attesa chiusura dell’iter. I sindacati vogliono prendersi tutto il tempo disponibile e chiudere lunedì 24 novembre termine ultimo per la procedura che può durare 12 giorni. Secondo quanto riferiscono fonti presenti all’incontro, i sindacati vogliono chiarimenti sulle garanzie per la tredicesima e per gli otto mesi di mancato preavviso. Con la chiusura della procedura partiranno le lettere per la cassa integrazione dopo le quali la Cai potrà inviare le lettere di assunzione a chiamata individuale per i 12.639 dipendenti da riassumere.

Enac, noi siamo pronti Cai garantisca
L’Enac è pronta a gestire la transizione in continuità tra la vecchia e la nuova Alitalia, al momento prevista al primo dicembre, ma chiede alla cai delle garanzie su risorse e operatività. "Per quanto ci riguarda - ha detto il presidente dell’ente, vito riggio dopo un incontro il commissario straordinario di alitalia, augusto fantozzi e l’a.D. Di cai, rocco sabelli - è tutto pronto, le procedure sono state istruite in senso positivo sia per il certificato di volo che per la licenza. Cai deve tuttavia garantire la disponibilità materiale di risorse per fare fronte agli impegni per almeno tre mesi al netto dei ricavi, una struttura organizzativa, l’elenco del personale operativo e degli aerei di proprietà". Per gestire la transizione l’enac ha istituito con alitalia e cai un comitato permanente di monitoraggio.

Matteoli differisce lo sciopero del 25 Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha ordinato il differimento ad altra data dello sciopero nel settore aereo indetto per il 25 novembre prossimo dalle organizzazioni sindacali Anpac, Up, Avia, Anpav, Sdl, Cub Trasporti E Apm che rappresentano i lavoratori dell’Alitalia, di Air One, di Meridiana e di

Eurofly. "Il provvedimento si è reso necessario ed urgente allo scopo di evitare un pregiudizio grave ed irreparabile al diritto di libera circolazione costituzionalmente garantito", si legge nella nota del ministero.

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