Cedesi allasta numero limitato di stampanti obsolete, scollegate da diverso tempo ed anche non perfettamente funzionanti, a prezzo interessante, quasi simbolico: suona più o meno così il bando lanciato dal Comune di Rapallo, primo firmatario il sindaco Mentore Campodonico che ha fortissimamente voluto liniziativa allo scopo di liberarsi della dotazione ormai superata di macchinari, «a seguito di una riorganizzazione» generale dellente. Ma lobiettivo dellamministrazione è duplice: si tratta anche di verificare - il Comune parla di «sperimentazione tecnica» - la gestione di unasta elettronica, interagendo con i partecipanti via mail, per «consentire la valutazione delle eventuali complessità tecniche e organizzative connesse alla procedura di gara e preparare la struttura a una sua eventuale gestione ufficiale». In sostanza: un test virtuale, ma con oggetti reali, per vedere se funziona. Qualcuno potrebbe obiettare - anzi, lha già fatto... - che, insomma, vanno bene le stampanti, ma forse sarebbe stato meglio cominciare con delle stampanti «perfettamente funzionanti» e non di dubbia operatività. Per il compratore cè il rischio di offrire una manciata di euro per vedersi assegnare un pacco tuttaltro che natalizio: il prezzo della base dasta sarà pure simbolico, ma lasta è fatta apposta per farlo lievitare, e poi, una volta acquistata «al buio», questa benedetta o famigerata stampante bisogna tenersela. Ma un rischio cè anche per il Comune di Rapallo: che le stampanti restino invendute per eccesso di ribasso (di interesse).
In quel caso, fa sapere Campodonico, «saranno offerte in donazione a scuole o associazioni no profit». Però gratis. Altrimenti lasta (nel senso del bastone) rischierebbe lui di sperimentarla direttamente sulla schiena.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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