All’esame dell’Eurogruppo la tassa sul credito

«Non lasceremo che le banche ricomincino a sbagliare. È inaccettabile che i contribuenti siano costretti a pagare per gli errori e i comportamenti insensati di certi protagonisti del sistema finanziario». I ministri delle Finanze europei sono riuniti a Madrid, per discutere del caso Grecia e delle sue ripercussioni. E il commissario al mercato interno Michel Barnier, rilancia l’ipotesi di una tassa sulle banche «alla Obama», un prelievo sulle transazioni per finanziare un fondo di salvataggio.
La proposta è giunta sul tavolo dell’Eurogruppo, conferma il governatore della banca centrale austriaca Nowotny, ma le condizioni politiche per un simile intervento ancora non ci sono. La questione sarà discussa al vertice G20 di Toronto, in giugno. Ma «non è chiaro - osserva il governatore di Bankitalia Mario Draghi - se il G20 la sosterrà». Alla riunione, aggiunge, non si è parlato del caso Goldman; comunque, le tasse sulle banche «non riducono i rischi sistemici». Draghi rileva che lo stato dell’industria bancaria pone «timori per la ripresa economica», e pertanto occorre valutare l’impatto di una tassa sul sistema creditizio.
Partendo dal caso Grecia l’Eurogruppo dice «sì» alla definizione di un meccanismo permanente anticrisi che la Commissione studierà nelle prossime settimane. «Abbiamo individuato falle nel nostro sistema di sorveglianza e nell’arsenale di risposta - sottolinea il presidente dell’Eurogruppo, Junker - e sono necessarie regole più stringenti sul debito pubblico». Un rafforzamento del patto di stabilità è sostenuto anche dal presidente della Bce, Jean-Claude Trichet. I primi due Paesi ad essere sottoposti a controlli saranno Spagna e Finlandia.

Trichet segnala inoltre che stanno aumentando i rischi di stabilità per le banche greche: la situazione di liquidità potrebbe peggiorare a causa di una fuga di capitali. Le preoccupazioni sulla Grecia hanno indebolito l’euro e allargato gli spread sui mercati. Ma Draghi è fiducioso su una «conclusione positiva» del caso.

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