All’Ist come in clinica: apre la casa di salute

L’Ist ha da ieri la Casa di salute: nove posti letto in camere singole, dotate di confort alberghieri, con la possibilità, per i medici, di esercitare l’attività libero professionale all’interno di una struttura pubblica. La Casa di Salute, realizzata con una spesa che supera di poco i 400 mila euro, è intitolata a Rosina Casagrande, una benefattrice il cui lascito, nel maggio 2006, permise all’Istituto che usciva da 14 anni di commissariamento, di superare la difficile situazione finanziaria e di pagare gli stipendi. Partito con una disponibilità totale di 69 posti letto, oggi l’Ist si avvia, secondo quanto precisato da Ciappina, a poter contare su 120 posti. Tra questi, i 34 del day hospital e i 12 dell’hospice per malati terminali del Maragliano, inaugurato recentemente.
Intanto a Prà da oggi sarà attivo in via Sapello, lo sportello integrato socio-sanitario che vedrà la contestuale presenza di operatori di Comune di Genova e Asl3 Genovese e costituirà il punto di riferimento per l’utente per tutti i problemi inerenti le cure primarie. Il nuovo ufficio si affianca ad altri già aperti anche nello stesso Distretto socio Sanitario volti a dare una risposta unica ai bisogni dei cittadini, di qualsiasi natura essi siano.

Le funzioni che verranno svolte in questo contesto comprendono informazione e consulenza; orientamento sulla scelta delle prestazioni; informativa al servizio competente per la presa in carico dell’utente, in collaborazione con l’urp e lo sportello del cittadino e raccolta ed elaborazione dati.