Alle 16 e 37 la bomba Poi processi senza fine

Il 12 dicembre 1969, nel centro di Milano, alle 16 e 37, una bomba esplose nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana, provocando la morte di diciassette persone e il ferimento di 84. Nello stesso giorno a Roma esplosero altre tre bombe. La vicenda giudiziaria è in una serie infinite di inchieste e sentenze. Nel febbraio del 1972 a Roma il primo processo. La corte si dichiara incompetente e rinvia gli atti a Milano ma il pg chiede il trasferimento del processo a un'altra sede. La Cassazione assegna il processo a Catanzaro. Il 18 gennaio 1977 inizia il processo di Catanzaro. Nel 1979 arriva una raffica di condanne. Al processo di secondo grado i giudici assolvono per insufficienza di prove alcuni degli imputati condannati in primo grado. Nel 1981 la procura di Catanzaro riapre l’inchiesta. Nel 1982 La Cassazione annulla la sentenza d'appello di Catanzaro.

Dopo altri pronunciamenti nel 2000 si apre a Milano l’ottavo processo.
Altri passaggi processuali e giudiziari arrivano nel 2001 con delle condanne, poi nel 2002, nel 2004 e nel 2005. Una storia che sembra senza fine.

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