Alonso 1°: «Ma i tempi valgono zero»

Alonso 1°: «Ma i tempi valgono zero»

I tifosi sentitamente ringraziano. La Ferrari «non ci è» ma «ci fa». È presto per dire se si tratta di una brutta macchina molto veloce, ma certamente non è una brutta macchina lenta. Fino a ieri, dunque, la truppa rossa si era davvero e solo e completamente nascosta, disinteressandosi delle prestazioni. Paraocchi messi ai piloti, non guardate gli altri, lavorate lavorate lavorate e non pigiate, era stato il motto. Però ieri no. Alla fine il puffetto rincuorante sulla spalla dei tifosi è arrivato, alla fine il tempo ad uso e consumo dei cuori palpitanti del popolo ferrarista e alonsiano è stato regalato. Il dono è giunto presto, di mattina, ultimo giorno di test. E il cronometro di Fernando ha detto 1.18.877, tempo che rimarrà imbattuto, tempo superiore, nella quattro giorni di prove, solo al crono di Grosjean, su Lotus, firmato ieri l’altro, 1.18.419 (i tempi da primato della Mercedes versione 2011 non valgono in quanto ha gli scarichi soffiati).
E dunque sia. Fernando Alonso chiude la prima serie di test con un sorriso a metà. Perché alla voce gomme è finalmente un’altra Ferrari rispetto al 2011 e «il punto forte della F2012 - rivela - è come scalda subito le gomme... sembra in grado di darci il massimo fin dall’inizio, cosa che l’anno scorso non riuscivamo proprio a fare»; e perché invece c’è da lavorare «sull’affidabilità e sull’aerodinamica, ed è per questo che ho ancora fatto pochi giri». Un moderato sorriso confermato dalla successiva analisi del campione spagnolo: «I progressi ci sono anche se c’è molto da fare e quando parlo di progressi non mi riferisco alle prestazioni o al cronometro» ha puntualizzato. Perché «questo tempo vale zero così come valeva zero quello dell’altro giorno e di quelli precedenti. Giovedì abbiamo lavorato principalmente con le gomme dure mentre gli altri usavano le morbide, concludendo settimi. Ora abbiamo messo le morbide e forse gli altri no e siamo primi. Tutto qui».
Tutto qui, ma fa piacere, e se non altro rincuora chi osserva da fuori. Quindi Fernando ha ribadito l’importanza, negativa, del primo test saltato causa neve a Fiorano. «Rispetto a queste prove, il 21 arriveremo molto più preparati a Barcellona per la seconda sessione di test... Come ha detto giovedì Fry (il dt), siamo arrivati a Jerez con una macchina che forse non corrispondeva esattamente all’idea che ci eravamo fatti... Ma abbiamo lavorato trovando prestazione e maneggevolezza di guida... E comunque c’è ancora molto da fare e capire sulla F2012, diciamo che al momento siamo al 20%...». E offre un esempio: «Il servosterzo. È nuovo e abbiamo lavorato tanto per sistemarlo e ora si cominciano a vedere i primi frutti».
I tifosi sentitamente ringraziano. E ringraziano anche l’extraterrestre Vettel e la sua Red Bull che, fermi al mattino per un guaio elettrico, al pomeriggio avevano altro a cui pensare.

I TEMPI DI IERI 1. Alonso (Spa/Ferrari) 1’18.877 (39 giri); 2. Vergne (Fra/Toro Rosso-Ferrari) 1’19.597; 3. Vettel (Ger/Red Bull-Renault) 1’19.606; 4.

Hamilton (Gbr/McLaren-Mercedes) 1’19.640; 5. Grosjean (Fra/Lotus-Renault) 1’19.729; 8. enna (Bra/Williams-Renault) 1’20.132; 9. Trulli (Ita/Caterham-Renault) 1’22.214

Miglior tempo nei 4 giorni: Grosjean (Lotus) 1’18.419 (giovedì)

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