Primo nelle prove, primo al via del Gp, giro più veloce, primo al traguardo. Fernando Alonso domina su tutti sulla pista di Singapore e nella corsa notturna il Cavallino ritrovato esprime tutta la sua forza in un circuito-toboga, dopo lavittoria a Monza, pista velocissima. Il campione spagnolo ha mantenuto la promessa: il Mondiale di formula Uno è riaperto e farò di tutto per vincerlo. Impresa certamente non facile, ma un altro tassello importantissimo è stato aggiunto. Dietro Alonso si è piazzato Sebastian Vettel arrivato nella scia del ferrarista poco prima del traguardo. Terza posizione per la Red Bull di Mark Webber davanti alla McLaren del campione del Mondo Jenson Button ed alla Mercedes di Nico Rosberg. Ottimo sesto posto per Rubens Barrichello su Williams che ha preceduto la Renault di Robert Kubica e la Force India di Adrian Sutil. Ottava l’altra Williams di Nico Hulkenberg davanti alla Renault di Robert Kubica ed all’altra Ferrari di Felipe Massa che chiude in zona punti. Tredicesima la Mercedes di Michael Schumacher. Fuori entrambi i piloti italiani Jarno Trulli su Lotus e Vitantonio Liuzzi su Force India.
Con 191 punti, il ferrarista è secondo a 11 lunghezze da Webber, capofila a 4 gare dalla fine del Mondiale. Lo sconfitto di oggi è Lewis Hamilton: terzo ritiro negli ultimi 4 Gp disputati e il bottino di 182 punti ora vale solo il terzo posto davanti a Vettel (181). La Red Bull allunga tra i costruttori con 383 punti, scrollandosi di dosso la McLaren (359) e tenendo a distanza la Ferrari (317), che a Singapore ottiene solo un punticino da Felipe Massa. I problemi del brasiliano passano in secondo piano nel weekend che il Cavallino archivia con un bicchiere pienissimo.
"È stata una gara durissima, ma siamo riusciti a sfruttare il nostro potenziale al 100% possiamo essere competitivi in queste ultime 4 gare". Fernando Alonso è esausto ma raggiante dopo il trionfo nel Gp di Singapore. Il pilota spagnolo della Ferrari, alla seconda vittoria consecutiva e alla quarta stagionale, è in piena corsa per il titolo iridato. "È stata una gara molto dura, lunga, con gli interventi delle safety car e i doppiaggi complicati. Nel finale ho dovuto superare 5 monoposto ma c’era una Lotus in fiamme, è stato molto difficile gestire gli ultimi giri. Ho cercato di controllare la situazione senza correre troppi rischi", dice Alonso. "Sapevamo che Singapore sarebbe stata una gara durissima.
Bisogna guidare per 2 ore su un tracciato cittadino, con umidità altissima. La monoposto si è comportata benissimo e questo significa molto: siamo riusciti a sfruttare il nostro potenziale al 100% possiamo essere competitivi in queste ultime 4 gare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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