
Dovevano scattare il primo ottobre, il sindaco Beppe Sala ha annunciato lo slittamento dei divieti moto in Area B all'anno prossimo lunedì, a metà pomeriggio, e "magicamente" l'opposizione ha ritirato i centomila emendamenti che rischiavano di tenere il Consiglio comunale convocato sull'assestamento del Bilancio 2025 fino a ferragosto. Negli ultimi giorni erano maturati dubbi anche all'interno della maggioranza ma è chiaro che FdI, Lega e Forza Italia hanno potuto rivendicare la proroga come un successo. Il capogruppo di FdI Riccardo Truppo in particolare aveva promosso con il comitato dei motociclisti un referendum per bloccare i divieti e anticipa che la "battaglia non si ferma, la rilanceremo al rientro dalla pausa estiva". Il ministro FdI Daniela Santanchè sottolinea che lo stop "è una vittoria politica di Fratelli d'Italia e dei milanesi. Dopo mesi di imposizioni ideologiche, il sindaco è stato costretto a fare marcia indietro. É una svolta importante anche per il turismo: penalizzare la mobilità vuol dire penalizzare l'accoglienza e l'attrattività della città. Bene il lavoro del gruppo consiliare: la mobilità non si impone, si costruisce ascoltando". Deluso invece il consigliere della Lista Sala Marco Mazzei, a capo della task force per la mobilità sostenibile: "Si tratta di un provvedimento non bi, non tri, non quater, ma probabilmente penta-partisan, se così si può dire - sostiene - perché quel blocco non lo voleva nessun partito. Comprensibile che non lo volessero a destra, meno comprensibile che non lo volessero nemmeno a sinistra. Ma tant'è. Sono pronto a scommettere che tra un anno, a pochi mesi dalle elezioni, nessuno nel centrosinistra spingerà per l'introduzione dei limiti, anzi".
L'aula ha approvato quindi con 26 voti a favore e i 9 contrari dell'opposizione la variazione di Bilancio 2025-2027: stanzia il 7% di risorse in più rispetto al bilancio di previsione per le nuove esigenze da affrontare nei prossimi mesi. "Più risorse per il trasporto pubblico (59 milioni), per il welfare (24 milioni), per la cultura diffusa nei quartieri e la scuola (15,8 milioni), per l'aumento dei salari dei lavoratori (7 milioni) e per la manutenzione delle strade (30 milioni)" è la sintesi dell'assessore alle Risorse finanziarie Emmanuel Conte. Sei milioni per migliorare la pulizia. E "22 milioni copriranno interventi sulle case di edilizia residenziale pubblica". L'assessore alla Casa Fabio Bottero ricorda che quest'anno "anche grazie alla trasformazione di Mm in società Benefit, riusciremo a recuperare oltre 700 alloggi popolari. E con le risorse appena stanziate riusciremo a ridurre ulteriormente il numero degli appartamenti sfitti, per arrivare a riqualificarne fino a mille il prossimo anno". Il Pd ha indicato tra le priorità l'"obiettivo zero case sfitte e riqualificazione degli impianti sfitti. Chiediamo che le risorse liberate con la variazione vengano investite in queste due aree di intervento" dicono la capogruppo Beatrice Uguccioni e i vice Federico Bottelli e Simonetta D'Amico. Domani saranno approvati gli ordini del giorno nell'ultima seduta prima della pausa estiva e il Pd a proposito dello sport spingerà la giunta ad "attivarsi per reperire fonti di finanziamento aggiuntive per riaprire la piscina Argelati nei tempi più brevi possibili" e a garantire che il centro sportivo Carraro "rimanga in capo a Milanosport, si realizzino" tra gli altri "gli interventi di manutenzione per riaprire i campi di calcetto" e si garantisca "che il palazzetto riaperto nel 2026 continui a essere utilizzato dalle associazioni". Tra gli odg di Forza Italia che avranno il via libera, spiega il capogruppo Luca Bernardo, quello che aumenta di 5mila euro i fondi per coprire le buche stradali e uno per offrire più sport ai giovani.
Un ordine del giorno di FdI chiede più risorse per dotare le scuole di condizionatori portatili e ventilatori. Tra gli odg del capogruppo della Lega Alessandro Verri, l'installazione di telecamere contro l'abbandono dei rifiuti abusivi al Corvetto e in via San Dionigi.