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È grande Italia: doppietta azzurra Goggia-Brignone nella discesa di Crans Montana

Sofia a un passo dalla conquista della Coppa di specialità a due discese dalla conclusione della stagione

È grande Italia: doppietta azzurra Goggia-Brignone nella discesa di Crans Montana

Dopo la delusione dei recenti Mondiali di Courchevel/Méribel, Sofia Goggia conquista prepotentemente le luci della ribalta a Crans Montana, centrando la sua quinta discesa libera stagionale sulle sette complessive da lei disputate. E lo fa precedendo di appena 15 centesimi di secondo una fenomenale Federica Brignone, vicinissima a conquistare il primo successo nella specialità.

È grande Italia, quindi, coi primi due posti del podio occupati dalle punte di diamante dello sci alpino femminile. Sofia Goggia chiude il proprio percorso sulla pista svizzera in 1:26.81, tallonata da vicino da Federica Brignone (1'26.96, a + 0.15). Terzo gradino del podio a sorpresa raggiunto dall'atleta francese Laura Gauche, che ha concluso in 1'27.22, a 41 centesimi di secondo dalla vincitrice. Settima piazza per un'altra azzurra: Laura Pirovano (1:27.51), che ha chiuso la discesa di Crans Montana a 70 centesimi dalla Goggia. A seguire, sedicesima è giunta Marta Bassino (+1.19), ventunesima Elena Curtoni (+1.63) e ventitreesima Nadia Delago (+1.72). Per la nazionale femminile di sci alpino arriva quindi l'ottavo successo stagionale, mentre il numero dei podi complessivi sale a 21.

Gara dura

A rendere più difficile ancora la discesa libera odierna è stata la scarsa visibilità: le proibitive condizioni hanno quindi costretto la giuria a spostare la partenza di mezzora, dopo l'annullamento decretato ieri a causa della nebbia. La situazione è migliorata grossomodo dopo la discesa delle prime 15 atlete. Un percorso duro, durante il quale sono cadute la francese Romane Miradoli, finita fuori pista per fortuna senza conseguenze, e la statunitense Isabella Wright.

Sofia Goggia è scesa col pettorale numero 9, costruendo gran parte del trionfo odierno nella fasi conclusive della sua discesa. Uscita dal cancelletto molto bene, Federica Brignone ha perso nell'ultimo segmento di gara i 15 centesimi di secondo risultati alla fine determinanti.

I numeri

Col nono posto di fine gara, Ilka Stuhec vede incrementarsi il divario dall'italiana nella classifica di specialità fino a 179 punti (580 contro 401), a due sole gare dalla fine della stagione: restano infatti la discesa di Kvitfjell e quella delle finali di Soldeu (Andorra).

Goggia centra il ventiduesimo successo in Coppa del mondo, e diventa l'italiana più vincente della competizione, davanti ai 21 allori proprio di Federica Brignone. Per l'atleta bergamasca è il diciassettesimo successo in discesa libera, il quinto della stagione sulle 7 gare a cui ha preso parte. Numeri notevoli, dato che l'ultima a vincere almeno 5 discese libere nella stessa stagione è stata l'immensa Lindsey Vonn (2015/2016). Si tornerà in pista la settimana prossima per due SuperG e una Discesa nella pista norvegese di Kvitfjell.

L'intervista

''Per me non sono state giornate facili. Non solo per la lunga attesa, non facile da gestire", ha dichiarato Goggia a RaiSport, "ma anche perché nell'unica prova, con condizioni di fondo completamente diverse da quelle di oggi , sono caduta dopo sole cinque porte". "Sapevo che su questa pista molto tecnica e con questo fondo diventato duro per il freddo, una che avrebbe potuto battermi sarebbe stata proprio Federica - ha concluso -.

Ma sono riuscita però a fare un po' meglio di lei l'ultimo tratto prima del traguardo''.

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