Ammazza il patrigno e va a far colazione al bar

I carabinieri lo hanno trovato in un bar di Tercesi, nel comune di Torriglia, nell’hinterland di Genova, mentre faceva colazione in mutande, sporco e trasandato. Marco Ferrera di 34 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio di Giorgio Gianelli, di 65, convivente della madre Ermida Ori, di 59, ricoverata presso l’ospedale San Martino per un trauma cranico, la frattura di un braccio e varie contusioni su tutto il corpo. A guidare i militari fino all’esercizio pubblico sono state numerose segnalazioni arrivate dagli abitanti della zona che parlavano di un uomo che camminava per le strade del paese seminudo. Sembra infatti che Ferrera durante il percorso tra l’abitazione ed il bar si sia spogliato, gettando i suoi abiti a terra. Tanto che quando il proprietario del bar lo ha visto arrivare in mutande gli ha subito prestato assistenza, fornendogli degli abiti e servendogli qualcosa da bere. Sul posto è intervenuto il medico legale per i primi rilievi. Nel frattempo i militari stanno ascoltando varie testimonianze per cercare di ricostruire il contesto in cui è maturato il gesto dell’uomo. Il padre di Ferrera era morto cinque anni fa, ma già da una decina di anni si era separato dalla moglie.

All’interno dell’abitazione dove si è consumato il delitto sono stati trovati chiari segni di colluttazione. Si presume infatti che l’uomo abbia prima infierito con un coltello contro il convivente della madre e si sia poi scagliato contro la donna, picchiandola. Secondo gli inquirenti che hanno (...)

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