Politica

Amministrative, al via la campagna elettorale. Dal 12 aprile scatta la par condicio

Roma - Scatterà esattamente tra 10 giorni, il prossimo 12 aprile, la macchina delle operazioni elettorali in vista delle elezioni amministrative, fissate per questa primavera. Il 12 aprile infatti, 45mo giorno antecedente quello della votazione, dovrà avvenire la pubblicazione, mediante affissione a cura del sindaco, del manifesto di convocazione dei comizi elettorali con il quale viene dato avviso agli elettori della data della votazione, fissato - con alcune eccezioni che riguardano la Sicilia e la Valle d'Aosta - per domenica 27 maggio e lunedì 28 maggio, e all'eventuale turno di ballottaggio, domenica 10 giugno e lunedì 11 giugno.

Sempre il 12 aprile scatterà il via alla campagna elettorale e dunque anche alla par condicio: saranno possibili, dunque, dibattiti, tavole rotonde, interviste, presentazione in contraddittorio di candidati e di programmi politici e ogni altra forma che consenta il confronto tra le posizioni politiche e i candidati in competizione. La campagna elettorale dovrà chiudere alla mezzanotte del 25 maggio, penultimo giorno prima della data delle elezioni.

Quanti, dove e quando al voto Si vota complessivamente per il rinnovo di 8 province e 1022 comuni (di cui 181 superiori ai 15 mila abitanti e 841 inferiori). Alle urne saranno chiamati circa 12 milioni di cittadini, divisi in oltre 14 mila sezioni. La data delle consultazioni elettorali è fissata, come si diceva, al 27 e 28 maggio, con il turno di ballottaggio previsto per il 10 e l'11 giugno. In Sicilia però le elezioni amministrative si svolgeranno il 13 e il 14 maggio (con gli eventuali ballottaggi due settimane dopo): qui si vota per il rinnovo della provincia di Ragusa e di 156 comuni, di cui 35 superiori ai 10 mila abitanti (di questi 3 sono capoluogo: Palermo, Agrigento e Trapani) e 121 inferiori. In Valle d'Aosta, invece, la data per il rinnovo di tre amministrazioni comunali (Arnad, Issime e Valsavarenche) è fissata per il 20 maggio. Le altre sette province che andranno al voto sono: Vercelli, Como, Varese, Vicenza, Genova, La Spezia e Ancona. Per quanto riguarda i comuni, i 26 capoluoghi (ad esclusione della Sicilia) chiamati al rinnovo sono: Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Monza, Belluno, Verona, Gorizia, Genova, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Latina, Rieti, L'Aquila, Isernia, Lecce, Taranto, Trani, Matera, Reggio Calabria, Oristano, Olbia.

I candidati a Palermo e Genova Nel capoluogo siciliano Leoluca Orlando ha vinto le primarie del centrosinistra ed è quindi il candidato per questo schieramento. Per il centrodestra il candidato è l'uscente Diego Cammarata, sostenuto dalla Cdl compreso l' MpA (Movimento per l'autonomia), mentre è ancora in forse il sostegno di An, anche se gli ultimi nodi sono ormai in via di scioglimento. A Genova i candidati del centrodestra sono Enrico Musso per il Comune e Renata Oliveri per la provincia.

Per il centro sinistra sono in corsa Marta Vincenzi per il Comune e Alessandro Repetto per la provincia.

Commenti