Amsterdam, alla scoperta di luoghi noti e nascosti

Nonostante il suo carattere giovane e notoriamente trasgressivo, ha un'aria rilassata che, a tratti, diventa quasi meditativa. Amsterdam sa prendersi il tempo necessario per leggere un libro in un caffè, trasportare bimbi e spesa in bici anche se diluvia, dedicarsi alla silenziosa e colorata crescita dei tulipani (600.000 bulbi tra parchi e giardini) o alla minuziosa manutenzione di una casa galleggiante. A ruota libera: 600.000 bici in circolazione per 743.07 abitanti significa essere liberi da traffico, rumore e smog.
Gli olandesi la chiamano «gezelligheid»: si traduce in accogliente, amichevole, socievole e in molti altri modi, ed esprime l'arte di saper rendere intimo, rilassato e godibile qualsiasi momento della giornata. Cogliere questa atmosfera è facile nei «bruine cafés»: antichi pub dagli interni scuri che raccontano secoli di incontri e di fitte conversazioni consumate tra birre, sigarette e partite a carte. Da non perdere l'Hoppe, aperto nel 1670, il minuscolo Oporto, con intagli lignei e lampade in ferro battuto, e il Pilsener Club, inaugurato nel 1893 e da allora rimasto pressoché identico. Gli interni scuri, con il loro alone di mistero, rimandano ai quadri del Seicento, il Secolo d'Oro olandese, e al carattere intimo della luce fiamminga che sapeva riscaldare con poesia e immediatezza qualsiasi frammento di vita.
Per farsene un'idea indelebile occorre visitare la rassegna «I Capolavori», nell'ala Philips del Rijksmuseum (www.rijksmuseum.nl), e soffermarsi ad ammirare i dipinti di Jan Steen, Frans Hals, Jan Vermeer, mettendo in conto di provare stupore incontrollato di fronte alla resa pittorica delle stoffe, dei tagli di luce e dell’intensità psicologica dei dipinti di Rembrandt.
Questa atmosfera scura e avvolgente diventa particolarmente raffinata nei contesti eleganti. Come nel nuovo Grand Hotel Amrath, vicino alla stazione ferroviaria: un cinque stelle ricavato in un edificio costruito in due fasi tra il 1913 e il 1928 per ospitare gli uffici delle compagnie di navigazione olandesi più importanti del tempo. Realizzato secondo i principi della Scuola di Amsterdam che interpreta l'Art Nouveau con slanci di fantasia, originalità e soluzioni a tratti neogotiche, ha ambienti e arredi originali che immergono l'ospite nella grandezza epica delle imprese marittime del passato (camera doppia da 270 euro a notte, www.amrathamsterdam.com).
L'intimità è una qualità degli ambienti che le strette facciate delle case affacciate sui canali, spesso prive di tende per ricevere più luce possibile, lasciano intuire (il record è di1 metro e 20 sull'Herengracht) e che diventa palpabile nelle chiese nascoste: luoghi di culto cattolico ricavati in abitazioni insospettabili quando la Riforma lo vietava. Come «Ons’ Lieve Heer op Solder » ovvero «Nostro Signore in Soffitta»: una chiesa clandestina, costruita negli ultimi due piani di un palazzo del Seicento appartenuto a un ricco mercante, che risulta del tutto invisibile dall'esterno e che oggi è sede di un museo (www.museumamstelkring.nl). O la piccola Begijnhof Kapel nel Begijnhof: una cappella dove le Beghine (ordine cattolico di donne nubili o vedove) praticavano il culto dopo la confisca della chiesa del loro convento da parte dei calvinisti.
Dopo aver curiosato nelle pieghe di questi angoli nascosti, per spezzare la fame il modo migliore è acquistare aringhe fresche vendute sulle bancarelle, come quella che si trova al Mercato dei fiori: per una cena tipica si può andare da Haesje Claes (www.haesjeclaes.nl) e per un pranzo gourmet in un ambiente sfizioso da Envy (www.envy.nl).
Muoversi ad Amsterdam è facilissimo: «I Amsterdam Card» è una tessera elettronica personale che consente l'ingresso gratuito a 26 musei, un'escursione sui canali, l'utilizzo illimitato dei trasporti urbani (autobus, tram e metropolitana) e buoni sconto per una serie di locali. Ha una validità di 24/48 o di 72 ore e costa rispettivamente 33, 43 e 53 euro (www.iamsterdamcard.com). Se invece si è interessati solo al trasporto si può acquistare presso l'Holland Tourist Information dell'aeroporto Schiphol (Arrivi 2, dalle 07,00 alle 22,00) l'Amsterdam All-in 1 Travel Ticket valido per 24/48/72 o 96 ore che consente di andare in treno in città, utilizzare liberamente la rete urbana e tornare in aeroporto (anche oltre le ore di validità) con un unico biglietto. Il costo va da 12,95 euro per 12 ore a 22,40 euro per 96.
Transavia.com collega Milano Orio al Serio, Pisa, Napoli, Verona, Venezia (Treviso) con Amsterdam (aeroporto di Schiphol) e Roma Fiumicino (aeroporto di Rotterdam).

Tariffe di sola andata a partire da 62,00 euro, tasse e spese incluse (www.transavia.com). Per ulteriori informazioni: Ente Nazionale Olandese del Turismo (www.holland.com), Amsterdam Tourism & Convention Board (www.amsterdamtourist.nl)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica