Anagrafe, troppa ressa in via Larga: ufficio chiuso per motivi di sicurezza

Pillitteri: «Costretti a sospendere le prenotazioni, troppa folla impedirebbe un’eventuale evacuazione del salone»

Una coda chilometrica. Non soltanto per avvicinarsi allo sportello. Anche fuori dal salone, per prenotare il proprio turno. Siamo all’ufficio dell’Anagrafe di via Larga. Centinaia di persone sono in fila da ore per rifare la carta di identità, cambiare la residenza e sbrigare altre pratiche. I più fortunati fanno la coda all’interno del salone: in mano hanno il bigliettino che permetterà loro di raggiungere l’addetto allo sportello. Gli altri sono fermi all’esterno: aspettano di prenotare. Molti sono costretti a tornare a casa. Un cartello affisso sul vetro avverte, infatti, che «la prenotazione è momentaneamente sospesa per motivi di sicurezza». Prima di permettere ad altri utenti di accedere al locale, l’ufficio deve smaltire l’eccesso di pratiche.
«Non possiamo permettere un affollamento eccessivo - spiega l’assessore comunale a Semplificazione e Servizi civici Stefano Pillitteri -. Il salone può contenere un numero massimo di persone, per consentire eventuali operazioni di evacuazione. Per questo siamo costretti a sospendere il servizio per un po’». La ressa torna puntuale ogni anno a ridosso delle vacanze. «Succede prima di agosto e nei giorni immediatamente precedenti il capodanno - continua Pillitteri -. Questo perché la gente si accorge solo all’ultimo momento di non avere i documenti in regola per partire». Così l’ufficio di via Larga - il più conosciuto - si riempie a dismisura. Mentre gli altri 16 punti nei quali è possibile rifare i documenti restano semivuoti. «In ognuna delle nove zone della città esiste uno Sportello Milano semplice, che gestisce servizi dell’anagrafe e non solo - prosegue l’assessore -. Inoltre ci sono altri sette uffici dove è possibile rinnovare la carta di identità. Il nostro obiettivo è spalmare l’utenza su tutto il territorio per evitare di mettere in crisi via Larga».
Soprattutto ora che non esiste più la sede di via Statuto. «È stata chiusa perché l’edificio era disagiato ed era troppo vicino a via Larga - continua Pillitteri -. Contestualmente alla chiusura abbiamo, però, inaugurato lo Sportello Milano semplice in Zona 3».

Altro obiettivo del Comune è semplificare tutte queste procedure attraverso sistemi di autocertificazione. «Purtroppo per ora abbiamo le mani legate - conclude Pillitteri -, è prima necessario cambiare le leggi. Speravo fosse approvata quella firmata dal ministro Luigi Nicolais, che introduceva nuove procedure».

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