Larea della Biblioteca Ambrosiana diventa isola pedonale, 24 ore su 24. Ieri il via libera della giunta, perchè diventi operativa ci vorrà qualche settimana. Il tempo di installare segnaletica e telecamere e qualche elemento di verde e arredo. Ma sarà off limits alle auto «entro la primavera» assicura lassessore al Traffico Piefrancesco Maran. Non si potrà più circolare tutti i giorni della settimana in piazza Pio XI, via dellAmbrosiana (nel tratto compreso tra la piazza e via Moneta), in via Cantù (tra via Armorari e piazza Pio XI) e via Cardinale Federico (tra via delle Asole e la piazza). Sarà comunque consentito l transito ai veicoli dei residenti e dei domiciliati e a chi ha box o posto auto allinterno, oltre a biciclette e mezzi di soccorso, emergenza, polizia o autorizzati. Sarà regolato con ordinanza ad hoc lorario del carico-scarico merci. É «un altro passo avanti verso la realizzazione della volontà che i cittadini hanno espresso a giugno con i 5 referendum ambientali» afferma Maran, nei mesi scorsi sono state inaugurate le isole di piazza Beccaria e piazza Liberty «im impegno che prosegue». Le prossime tappe della pedonalizzazione (entro il 2012) sono già fissate: nelle vie Santa Radegonda, San Raffaele, Berchet, Foscolo, Ragazzi del 99 e un tratto di via Agnello.
E ieri la giunta ha assunto formalmente con una delibera limpegno a realizzare i 5 quesiti referendari, un passaggio di legge che arriva con mesi di ritardo. Il comitato MilanoSiMuove aveva già fatto ricorso al Collegio dei garanti. Il recepimento, spiega Maran, passerà «attraverso gli atti di Bilancio, Pgt, Piano generale di sviluppo. Lì limpegno della giunta potrà materializzarsi in tempistica e strumenti, ossia soldi. Per le piste ciclabili ad esempio (tra i temi del primo quesito) «abbiamo già stanziato 8 milioni e dovremmo salire a venti» fa presente Maran. Sul tema del teleriscaldamento «A2a prevede di raggiungere 750mila abitanti entro il 2015», ad oggi sono 260mila. Per il dopo Expo, «è assoluta intenzione dellamministrazione che almeno il 56% dellarea rimanga alla città come parco».
La delibera, affermano i promotori del referendum Edoardo Croci, Marco Cappato e Enrico Fedrighini, «è un passo positivo con il quale vengono presi impegni importanti, anche se rinvia ad atti successivi la realizzazione delle principali proposte approvate dai cittadini.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.