Anche in Svizzera si celebrano i 100 anni dell’Alfa

Festa grande in casa Alfa Romeo. Si intensificano le iniziative per celebrare il centenario di questa gloriosa casa. Gli alfisti vogliono offrire alla città di Milano una scultura in bronzo, un ricordo di quella che è stata una delle più belle industrie lombarde, sarà collocata in uno spazio di grande visibilità nel centro città. Il Comune di Milano ha apprezzato l’iniziativa. Il monumento si ispirerà alla 1900 «Disco Volante» del 1952, rimaneggiata da un scultore italiano. Un simbolo di grande impatto.
L’Anonima lombarda fabbrica automobili (Alfa) è nata il 24 giugno 1910. Alcuni imprenditori rilevarono l’attività della Società italiana automobili Darracq, filiale della casa francese con officine al Portello, nella periferia cittadina. La sfida della nuova azienda inizia subito con un successo: la 24 Hp, una vettura che si distingue per la meccanica, le prestazioni e il piacere di guida, caratteristiche che diventeranno sinonimo del marchio. Nel 1912 l’Alfa commercializza la 15-20 Hp e nel ’13, la 40-60 Hp: con il motore da 6 litri e 70 cv di potenza, seconda assoluta nella corsa in salita Parma-Poggio di Berceto. L’anno seguente Giuseppe Merosi costruisce la prima Grand Prix Alfa, con la quale il pilota Giuseppe Campari percorre il chilometro lanciato a oltre 147 orari. Il 2 dicembre 1915 l’azienda è rilevata dall’ingegnere e imprenditore napoletano Nicola Romeo. Lo stabilimento del Portello, dove lavorano 2.500 persone, viene ampliato per adeguarsi alle commesse militari e produrre motocompressori, munizioni, motori per aeroplani e, dal ’17, anche mezzi ferroviari. Con la pace si impone una nuova riconversione. Si fabbricano trivelle, trattori, materiale ferroviario. Nel 1920, nasce la Torpedo 20-30 Hp, prima vettura con la nuova ragione sociale: Alfa Romeo. Proprio guidando uno di questi esemplari, il ventiduenne Enzo Ferrari arriva secondo alla Targa Florio.
Questi sono gli albori del mito, l’inizio dell’avventura. Dalle eleganti e ricche berline degli anni ’20, alle fiammanti sportive degli anni ’30, quelle che videro le gesta di Nuvolari, Varzi, fino alle imponenti ma pur sempre sinuose e veloci vetture degli anni ’40-50 e, quindi, alle agili Giuliette. Sono cento anni di continue evoluzioni tecnologiche e di stile.
Il centenario dell’Alfa viene celebrato anche all’estero. Nel vicino Ticino la banca del Sempione festeggia i suoi 50 anni coordinando tre importanti eventi attorno al mito Alfa Romeo. Un raduno tutto rosso, fissato per il 29 maggio, con cento Alfa storiche prodotte prima del 1970 che si snoderanno lungo le strade del Ticino.

Questo raduno sarà replicato in Engadina il 21 e 22 agosto con partenza a St. Moritz. I festeggiamenti saranno coronati da una serata a Lugano, il 23 ottobre, dove si rivivrà la storia del mito Alfa Romeo attraverso i suoi protagonisti più celebri che, con entusiasmo, saranno presenti.

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