Anniversario Tre giorni all’Oberdan per ricordare le foibe

Dal oggi fino al 13 Febbraio allo lo Spazio Oberdan, l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano propone una serie di iniziative per celebrare il «Giorno del Ricordo», dedicato a conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo Dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Alle 17.30 si parte con l’inaugurazione di una mostra fotografica a cura di Pier Paolo Silvestri. In mostra la testimonianza dei fatti accaduti ai confini orientali dell'Italia negli anni tra il 1943 e il '45 e in seguito: la pulizia etnica di istriani e dalmati, che causò diecimila vittime e 350mila profughi. Alle 18.30 nella Sala Alda Merini «Oratorio per Fiume» a cura di Marco Formato, una lettura espressiva in forma di monologo, «trasmissione in voce» dell'epopea fiumana tratta da testi e cronache del tempo, in particolare del suo principale protagonista, Gabriele D'Annunzio.

Domani, invece, presentazione del libro «Nel nome di Norma» - Norma Cossetto, la tragedia dell'Istria e altre vicende sul confine orientale italiano - di Rossana Mondoni e Luciano Garibaldi. Con gli autori partecipano Novo Umberto Maerna, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano e Angelo Ruggiero, Presidente AESPI, Giuseppe Reguzzoni, storico.

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