Anteprima a Cannes

CannesAnteprima a Cannes del 50° Salone Nautico di Genova. Sulla Croisette, infatti, giovedì scorso sono arrivati i vertici di Ucina e di Fiera di Genova per l’atteso incontro con la stampa internazionale. Con il presidente Paolo Lombardi c’era Luciano Bernucca (direttore produzione e sviluppo) e Giusy Feleppa (comunicazione). Con Anton Francesco Albertoni, il direttore generale Marina Stella, Chiara Castellari (comunicazione) e i tre vicepresidenti di Ucina: Francesca Radice (Sessa Marine), Giovanna Vitelli (Azimut-Benetti) e Lamberto Tacoli (Ferrettigroup).
«La crisi - ha detto Lombardi - non tragga in inganno. Chi si aspettava importanti defezioni al Salone rimarrà deluso. Di nuovo c’è solo che oggi le aziende sono molto più attente al contenimento dei costi». Poi ha ricordato l’imminente gara per la gestione della Darsena. Com’è noto è stata costituita Marina Fiera Spa (Fiera al 70% e Ucina al 30%) proprio in funzione della Darsena. «Noi siamo in pole», ha aggiunto Paolo Lombardi.
Dal canto suo, Anton Francesco Albertoni ha illustrato con efficacia un mondo e, soprattutto, un mercato diverso. Citando i dati dell’ufficio studi che danno un calo del 30% nel 2009 rispetto al 2008. «Pur tuttavia - ha detto Albertoni - le nostre aziende hanno affrontato e sfidato la crisi con le uniche armi possibili: ridimensionamento e grandi sacrifici. Continuando però a investire. Sul prodotto e sui clienti. Per l’appuntamento di Genova i cantieri hanno fatto un grande sforzo, ci saranno tutti».
Infine Marina Stella. Il direttore generale di Ucina ha sottolineato l’altro aspetto del Nautico, vale a dire convegni e dibattiti con l’intervento di ministri, politici, operatori del settore ed esperti.
«Ucina - ha detto Marina Stella - dà molta importanza all’appuntamento di lunedì 4 ottobre. Ci sarà anche Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Ue e commissario alle Attività produttive. Si parlerà innanzitutto di nautica, ma anche dell’urgenza di avere una legislazione uniforme in Europa. Un obiettivo possibile.

Infine, sarebbe molto interessante un intervento del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, così come aveva auspicato il nostro presidente».
Atteso, tra gli altri, anche il ministro Roberto Calderoli, mentre a Stefania Prestigiacomo saranno affidate le conclusioni su ricerca, innovazione e compatibilità ambientale.