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«Antognoni non c'è». A Firenze rivolta contro la Panini. Ma è solo una svista

Articoli di giornali locali e siti di tifosi viola contro l'album del cinquantenario, che in una serie di figurine storiche avrebbe dimenticato lo storico regista degli anni Settanta e Ottanta della Fiorentina. Che però è regolarmente al suo posto, a pagina 30

È successo di tutto: articoli di giornale, interviste, perfino una sorta di rivolta sul web da parte dei tifosi della Fiorentina. Tutti contro il mitico album dei calciatori della Panini, da poche settimane in edicola. La colpa? Aver dimenticato, nell'edizione del cinquantenario che dedica ampio spazio a mezzo secolo di «figu», a quello che è stato il giocatore simbolo della Viola: Giancarlo Antognoni. Dimenticato, sparito, volatilizzato. Da qui gli articoli indignati e la furia dei tifosi. Peccato che tutto nasca da una svista: la figurina storica del mitico regista viola c'è, eccome.
Tutto nasce da un articolo del Corriere fiorentino, «dorso» toscano del Corriere della Sera, pubblicato l'11 gennaio, giorno della presentazione ufficiale dell'album a Roma. Il giornalista David Guetta parte lancia in resta: «Si può pensare - recita l'attacco del pezzo - a una pubblicazione storica che parli di Fiorentina senza un riferimento ad Antognoni? Impossibile. Eppure è quanto accaduto con l'ultimo album della figurine Panini, che nel cinquantesimo anno di storia ha voluto dedicare una sezione alle varie copertine delle proprie collezioni, con in basso per ogni stagione l'immagine di un calciatore di riferimento di quella stagione». Prosegue l'articolo: «Una scelta ecumenica, con il maggior numero di squadre possibili coinvolte con la Fiorentina presente in tre edizioni: 69/70 (che nostalgia per quella maglia con lo scudetto!), 87/88, 99/00. I campioni sorridenti in maglia viola sono Giancarlo De Sisti, Roberto Baggio e Gabriel Omar Batistuta, tutte scelte assolutamente condivisibili. Ma Antognoni? Niente, sparito». Nell'articolo si dà conto anche della reazione del diretto interessato, a dire il vero improntato al fair play più assoluto: «Si vede che hanno perso la mia figurina... Me la potevano chiedere, visto che è stata proprio la Panini a regalarmela. Non è una cosa che mi colpisce particolarmente, mi interessa molto di più l'affetto della gente e dei tifosi» .
Molto più seccate le parole di Antognoni il giorno dopo nel corso di una video intervista a Gazzetta.tv. Il titolo è forte: «Antognoni: rivoglio la mia figurina!», le parole più smorzate: «Ho passato quindici anni nell'album delle figurine, credo che quelli della Panini avrebbero dovuto ricordarsi di me». Basta poco e si scatena la rivolta dei tifosi viola sul web. La notizia rimbalza sui vari siti dei tifosi viola e suscita indignazione e sdegno.
Ma basta sfogliare l'album per scoprire che tutto nasce da una svista. Guetta e tutti coloro che hanno rilanciato la notizia non si sono accorti che a pagina 30, nella prima delle quattro pagine dedicate alla Fiorentina, in basso, è stampata la figurina di Antognoni nella stagione 1972-73, la prima in cui compare nell'album (l'ultima fu l'edizione 1986-87). Quindi, Antognoni vive e lotta con noi.

E a Firenze la popolarità delle «figu» è salva.

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