Musica, incontri e performance teatrali hanno inaugurato oggi La Casa delle culture nel mondo, il primo centro interculturale di Milano e Provincia. Realizzato in via Natta 11, zona Lampugnano, lo spazio, voluto da Provincia, Centro Come e Arci Milano, è dedicato all’attività artistica e alla creatività degli immigrati milanesi. Attraverso cinema, musica, internet e dibattiti la Casa delle culture vuole essere un luogo dove gli stranieri che vivono in città promuovano occasioni di scambio culturale e di dialogo. Il centro ha un’area espositiva, un piccolo auditorium, un centro di documentazione, commessione wi-fi, riviste e libri in italiano e in lingua straniera, anche un caffè bar. Lo spazio è stato ricavato a costo zero attraverso la riqualificazione dei locali cucina, in disuso da anni, dell’Istituto alberghiero Carlo Porta. “Dopo quattro anni di lavoro, incontri e di studio delle più interessanti esperienze internazionali – afferma il presidente della Provincia Filippo Penati - abbiamo voluto colmare una lacuna che ci separa dalle grandi metropoli europee: non essersi ancora dotata di luoghi adatti ad accompagnare i cambiamenti culturali della nostra società negli ultimi venti anni. Al contempo, si è voluto dare un segno di apertura e di modernità non solo proclamata. Anche questo è un modo per preparare Milano all’Expo 2015 “.
Della gestione si occuperanno il Centro Come e l’Arci Milano che hanno già messo a punto un programma di massima di iniziative per i prossimi mesi con convegni, mostre e corsi centrati su integrazione e conoscenza delle culture straniere. Si va dalla lettura di fiabe interculturali con i bambini e le loro famiglie, a cura di mediatrici linguistico culturali al laboratorio sugli strumenti musicali nel mondo alla lettura contemporanea cinese.Apre la Casa delle culture nel mondo
Attraverso cinema, musica, internet e dibattiti, in via Natta uno luogo dove gli stranieri in città possono far conoscere la propria cultura. C’è anche il caffè bar
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