Cronaca locale

Area C, i disabili non pagheranno il ticket

Area C, i disabili non pagheranno il ticket

Meno dodici all’Area C. Gli operai del Comune lavorano non stop per archiviare i vecchi cartelli di Ecopass e sostituirli con quelli della congestion charge, al via dal 16 gennaio. Giorno in cui, caso vuole, si riunirà per la seconda volta il tavolo antismog delle regioni del nord con il ministro all’Ambiente Corrado Clini. E l’inizio 2012 non porta bene: ieri secondo giorno dell’anno e di nuovo valori delle polveri sottili oltre la soglia di guardia. Mentre continua la protesta dei residenti del centro che rifiutano di pagare l’ingresso per rientrare a casa, Palazzo Marino ricorda che i veicoli dei disabili avranno libero accesso all’Area C, comprese le auto inquinanti (benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2 e 3) che invece dal 16 non potranno più circolare in centro neanche a pagamento, con la sola deroga per il 2012 ai residenti e domiciliati nella Cerchia dei Bastioni e i veicoli di servizio.
I veicoli con il contrassegno invalidi dunque e quelli muniti delle attrezzature speciali utili al trasporto di persone con disabilità motorie non saranno soggetti ad alcuna tariffa. Ed «è importante - ricorda Franco Bomprezzi, consulente del Comune sulle Politiche per la disabilità - che le associazioni delle persone disabili e gli operatori che gestiscono i servizi destinati a loro e alle famiglie contribuiscano in questi giorni alla diffusione corretta delle notizie su circolazione e sosta libera anche all’interno dell’Area C». Ma a Bomprezzi, giornalista e attivista per i diritti delle persone disabili che vive e lavora in carrozzina, «preme sottolineare» l’importanza di non abusare dei contrassegni, visto che il fenomeno dei furbetti del pass è molto diffuso in città. Raccomanda «l’uso in buonafede del permesso», qualora serva per raggiungere la persona con disabilità, e «deve essere soprattutto legato all’effettiva presenza a bordo del titolare». La campagna di dissuasione dagli abusi e i controlli della polizia locale «hanno già dimostrato come questo sia un tema fortemente sentito dall’intera opinione pubblica e anche dalle persone con disabilità, che spesso trovano ingiustamente occupati gli spazi a loro destinati». Ma coglie l’occasione anche per «promuovere un uso maggiore dei mezzi pubblici da parte dei disabili e dei loro accompagnatori, per contribuire a ridurre traffico e smog e spingere Atm ad un continuo miglioramento dell’accessibilità su autobus e metropolitana». Le esenzioni per i veicoli per il trasporto disabili rimarranno le stesse di Ecopass, chi dovesse ancora associare la targa del proprio mezzo al contrassegno può seguire le istruzioni sul sito del Comune (www.comune.milano.it) o contattare il centralino 02.0202 (i dati vanno comunicati anche se il pass è rilasciato da un altro Comune). Da oggi lettera del sindaco Giuliano Pisapia a 600mila famiglie per spiegare che «trasformare Milano nella città che vogliamo non è una sfida facile, richiede a tutti di cambiare abitudini e sappiamo quanto sia difficile farlo». La congestion è «il primo passo per rendere concreta la volontà espressa dal 79% dei milanesi che hanno votato sì ai referendum di giugno per ridurre traffico e smog e potenziare i mezzi. Grazie fin d’ora per la vostra collaborazione».

Ma la Lega anti-ticket protesta anche per la lettera: «Chi paga?».

Commenti