Aree Expo, un’altra rottura. E la Regione chiama in causa i legali

Si è chiusa con l’ennesima fumata nera l’assemblea informale dei soci che avrebbe dovuto trovare la quadra per l’acquisizione delle aree su cui dovrà sorgere l’evento del 2015. Da una parte il sindaco Moratti e il presidente della Provincia Guido Podestà che continuano a sostenere la via del diritto di superficie, ovvero la cessione dei terreni in prestito per l’evento, in cambio di 200 milioni di euro come contributo dei privati e di un indice edificatorio per il dopo expo, dall’altra la Regione. Ieri il governatore, tornato alla carica con la proposta dell’acquisto delle aree da parte della newco pubblica, ha lasciato il tavolo in segno di dissenso per il «no» compatto arrivato dagli altri soci.

Il governatore ha quindi convocato per oggi una commissione di legali incaricata di vagliare la proposta comunemente chiamata comodato d’uso perchè «non dà ancora sufficiente garanzie di trasparenza e di tutela dell’interesse pubblico».
Intanto il cda della società di gestione ha nominato Giuseppe Sala amministratore delegato.

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