Aree Expo, Formigoni pronto a pagare per Podestà e Moratti

Per risolvere finalmente la questione delle aree Expo ed evitare una figuraccia davanti al comitato esecutivo del Bie che si riunirà a Parigi il prossimo 19 ottobre, la Regione è disposta a metter mano alla cassa. E a pagare anche gli oneri finanziari dovuti da Comune e Provincia (concedendo loro lo stesso peso nella governance) se accettassero di costituire la newCo, la società a capitale pubblico per acquistare i terreni di Rho-Pero. E, quindi, a partire dal 2016 gestire l’urbanizzazione di oltre 1,1 milione di metri quadri, perfettamente collegati dalle nuove infrastrutture. «Si tratta - spiega Formigoni - di vedere le condizioni entro le quali realizzare un grosso investimento pubblico di 1 miliardo di euro su un’area attualmente di proprietà privata».


Intanto il ministro degli Esteri Franco Frattini è sicuro che l’Expo si farà a Milano e «avrà un grandissimo successo». Ma l’architetto Stefano Boeri, ex consulente Expo e oggi candidato alle primarie del centrosinistra, propone di risolvere il problema spostando il progetto all’Ortomercato.

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