Aree Expo, spunta la quarta via: una società per azioni coi privati

Aree Expo, oggi il D- day. Dovrebbero uscire con una decisione i soci pubblici, Comune, Provincia e Regione, che oggi pomeriggio si incontreranno per quello che è stato definito il vertice decisivo sulla questione delle aree. Ormai il tempo stringe e il commissario straordinario per l’Expo Letizia Moratti il 19 sarà a Parigi davanti il Bie per l’approvazione preliminare della candidatura di Milano. Sarà in quella occasione che dovrà dimostrare che i terreni su cui sorgerà l’evento di proprietà del gruppo Cabassi e della Fondazione Fiera sono entraati nelle disponibilità della società.
Ancora diverse le ipotesi sul tavolo: tramontata la via dell’esproprio, tornata alla ribalta nei giorni scorsi, c’è chi sostiene che la via d’uscita sia il comodato d’uso, in versione originale o corretta.

E se la Regione spinge per l’acquisto, c’è chi spinge per la Stu, società di trasformazione urbana che consentirebbe di crearea una società per azioni a capitale misto pubblico - privato. Sui poteri speciali per il commissario Moratti è giallo.

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