In arrivo il pedaggio personalizzato

La Brebemi (e la Pedemontana) si preparano a essere rivoluzionaria anche nel pedaggio. L’obiettivo della Cal, la società mista governo-Regione, è sostituire i caselli tradizionali e anche il Telepass con un pagamento “satellitare” con Gprs, come accade già in alcuni Paesi del mondo quali Stati Uniti, Austria e una parte del Sudamerica. I vantaggi per l’esattore sarebbero numerosi, perché le tariffe potrebbero essere differenziate in base a tutti i parametri voluti senza creare difficoltà di esazione.
Tra le possibilità a cui pensa il Pirellone un costo maggiore del pedaggio nelle ore di punta e un alleggerimento della tariffa di notte, ma anche prezzi differenziati in base al tipo di veicolo (un Suv, per esempio, pagherebbe di più rispetto a un’auto euro 4). Inoltre, sarebbero eliminati i tratti gratis delle tangenziali o le tariffe uniche per i primi tratti di accesso all’autostrada. Alla fine si potrebbe arrivare addirittura a una tariffa personalizzata. E tra le ipotesi allo studio vi è anche quella di abbonamenti e esenzioni in base al reddito. Come spiegano i tecnici della Regione che hanno studiato e approfondito la questione, «non si può pensare al pedaggio come a una gabella uguale per tutti, ma a qualcosa di flessibile caso per caso, fatto salvo il livello medio della tariffa stabilita col concessionario».

la Brebemi, infatti, sarà costruita totalmente in project financing e quindi ripagata con gli incassi dei pedaggi. Inevitabile pensare a tariffe piuttosto care. Quel che la Regione sta valutando è appunto che non siano tutti a pagare allo stesso modo.

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