In arrivo settanta nuovi treni per i pendolari delle Nord

Oltre trecento carrozze in servizio entro la fine del 2009. Stanziati 572 milioni di euro per migliorare l’offerta

Treni già destinati alla rottamazione ma ancora in servizio, carrozze di seconda mano noleggiate dalle Ferrovie Svizzere, materiale obsoleto in uso dagli anni ’50. E, di riflesso, disservizi sulle linee e aumento dei ritardi: una tragicomica routine per gli habitué delle Ferrovie Nord. Ma ora la svolta è dietro l’angolo.
«Entro il 2007 - annuncia l’assessore alle Infrastrutture della Lombardia Raffaele Cattaneo - entreranno in esercizio sulle nostre linee ferroviarie 15 nuovi treni. Inoltre, prima della fine del 2009 i nuovi convogli saranno settanta, con un’opzione per ulteriori dieci». Una consistente operazione di restyling della flotta delle Ferrovie Nord, iniziata nel 2001 ma che solo oggi vede i primi risultati concreti: ritardi e slittamenti nelle consegne da parte di AnsaldoBreda - la società vincitrice delle gara d’appalto per la fornitura dei nuovi convogli - ne hanno infatti condizionato la realizzazione in tempi più brevi. Ma adesso «la pazienza è finita»: le parole dell’assessore Cattaneo, sono contemporaneamente le parole di 150mila pendolari delle Ferrovie Nord sfiniti, esausti - e forse un po’ rassegnati - dai continui disservizi. Pendolari che d’ora in avanti potranno tirare un grosso sospiro di sollievo perché «vogliamo mantenere gli impegni presi con regione Lombardia - la difesa di Roberto Assereto, amministratore delegato di Ansaldo Breda -. Il treno, negli ultimi anni, è diventato sempre più un mezzo di trasporto integrato e complesso e questo ha rallentato i tempi delle nostre consegne. Siamo però convinti della bontà dei nostri convogli, innovativi per comfort e sicurezza».
Tenendo conto dei tempi necessari alla messa in esercizio, il prossimo mese di luglio entrerà in servizio il primo dei nuovi Tsr (treno per servizio regionale), mentre entro la fine del 2007 ne arriveranno altri quattordici. Il piano di messa in esercizio si concluderà nel 2009, per un totale di 304 nuove carrozze. Il costo dell’operazione? 572milioni di euro. «In questi anni - spiega il presidente di Ferrovie Nord Norberto Achille - abbiamo operato progressivamente per eliminare la fragilità della nostra flotta. Nei prossimi anni il servizio offerto migliorerà sensibilmente».

E la prossima data da segnare in rosso per i pendolari lombardi sarà quella del 9 settembre prossimo: in arrivo la quadruplicazione delle linee sul tratto Cadorna-Bovisa. Un nuovo intervento in favore della puntualità dei treni lombardi.

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