"Arte generosa", a Bologna un'asta per la ricerca scientifica

Arte contemporanea al servizio della ricerca scientifica. È lo scopo dell'asta di 32 opere d’arte organizzata da Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, il 24 settembre a Bologna. Palazzo Fantuzzi si aprirà a collezionisti di tutto il mondo pronti ad aggiudicarsi lavori di artisti come Mimmo Jodice, Luigi Ontani, Mimmo Palladino e alcuni tra i più importanti artisti contemporanei italiani

"Arte generosa", a Bologna un'asta per la ricerca scientifica

Arte contemporanea al servizio della ricerca scientifica. È lo scopo di "Arte generosa", un’asta di 32 opere d’arte organizzata da Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, il 24 settembre a Bologna. Le porte di Palazzo Fantuzzi si apriranno a collezionisti di tutto il mondo pronti ad aggiudicarsi lavori di artisti come Mimmo Jodice, Luigi Ontani, Mimmo Palladino e alcuni tra i più importanti artisti contemporanei italiani. Lo scopo: finanziare la lotta contro i tumori. «Quello che presentiamo - spiega Beatrice Buscaroli, direttore artistico della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, tra gli sponsor dell’iniziativa - è un evento unico che si realizza per la prima volta a Bologna. Il tutto grazie alla presenza di tante opere d’arte donate dagli artisti e da gallerie d’arte».

Ospite della presentazione alla stampa, l’attrice Lella Costa, che, spiega, non ha esitato un istante ad aderire: «La ricerca deve essere finanziata perchè la parola cancro sia cancellata dal nostro vocabolario». Sulla stessa linea l’artista Mimmo Jodice, letteralmente ’strappatò al museo Louvre mentre lavorava all’allestimento di una mostra delle sue opere: «Sono stato infilato sul primo aereo e catapultato qui. Per fortuna Bologna è una città che amo molto. L’opera che ho donato è una delle più recenti e più sentite. È difficile coniugare iniziative come questa all’arte contemporanea, c’è sempre un rischio di incomprensione. Ma, in questo caso, in catalogo c’è il fior fiore dell’arte».

«Airc ha assegnato agli enti di ricerca emiliano-romagnoli sempre più risorse - commenta Benedetta Possati, presidente del Comitato Airc Emilia-Romagna - dagli 855.000 euro del 2006 all’ 1,4 milione di euro attuali. "Arte generosa" è stata possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio e del suo presidente, Fabio Roversi Monaco, alla casa d’aste Christiès che batterà l’asta senza prendere alcuna commissione e a colui che ci ospiterà, Giancarlo Meroni». Le opere saranno visibili dal 22 a Palazzo Fantuzzi, dalle 11 alle 19.

«Speriamo nella generosità dei collezionisti - conclude l’ideatrice del progetto, Barbara Maccaferri - Ma quando le cose succedono a Bologna, l’Italia viene. L’inizio è ben augurante. Abbiamo già ricevuto un’offerta consistente proprio per il lavoro di Jodice».

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