L'asta dei gioielli di Liz Taylor da Christiès è passata alla storia come quella più preziosa per ricavi ottenuti. In quindici giorni, dal 3 al 17 dicembre, Christiès ha totalizzato quasi 157 milioni di dollari e nessun dei quasi 1.800 pezzi sono rimasti invenduti. Dal vivo nella sede di Christiès al Rockfeller Center, al telefono oppure online da ogni parte del mondo, non c'è stato un singolo pezzo che non abbia attirato l'attenzione degli offerenti che si sono dati letteralmente battaglia per aggiudicarsi anche solo un piccolo oggetto posseduto dalla grande diva. La sola vendita online dedicata agli oggetti di valore inferiore, e la prima in assoluto condotta da Christiès, ha fruttato nove milioni e mezzo di dollari. Oltre 26 pezzi sono stati venduti a un milione di dollari e sei hanno superato i cinque milioni. Il record è stato battuto da «La Peregrina» di Cartier venduta a quasi 12 milioni di dollari. «Mia madre ha sempre sostenuto di essere la custode temporanea di questi gioielli - ha commentato a proposito della vendita Chris Wilding, figlio della Taylor -. Oggi penso che sarebbe stata felice di sapere che le sue collezioni continueranno ad arricchire l'esistenza dei nuovi proprietari».
Parte del ricavato dell'asta andrà a sostegno della Fondazione Elizabeth Taylor per i malati di Aids. Prima di arrivare a New York Christiès ha organizzato un'esposizione itinerante che ha toccato otto città totalizzando 58 mila visitatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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