I primi accertamenti dei periti di Palermo e Bari, che indagano sul disastro dell'Atr 72, escluderebbero la «pista del carburante». Nella cisterna in cui si trovava il cherosene del velivolo non sarebbe emersa la presenza di residui tanto che la Procura di Palermo ne ha ordinato il dissequestro. Va prendendo forza l'ipotesi che a causare la tragedia sia stato un concorso di cause: la rottura del primo motore e un probabile errore del pilota che avrebbe causato lo spegnimento del secondo.
Intanto il pm barese Giuseppe Scelsi sottolinea, in particolare, che «è il momento dello scrupoloso accertamento delle cause che hanno determinato il disastro». Come dire, basta con le illazioni: per stabilire i motivi della tragedia occorre adesso attendere il risultato dei vari accertamenti che da Palermo e Bari sono stati disposti.Atr 72, la benzina non era «sporca»
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