In attesa del canale la città torna a galla: oggi riparte il metrò

Un’altra giornata di passione quella di ieri per gli utenti della linea gialla della metropolitana, rimasta ancora bloccata - a causa dell’esondazione, sabato scorso, del fiume Seveso - nel tratto tra la stazione Centrale e il capolinea Nord di piazzale Maciachini, in attesa che almeno la fermata della Centrale possa essere riaperta già questa mattina. Sono infatti proseguiti senza sosta tutta la notte i lavori per il ripristino del servizio, con l’intervento si 6 idrovore della Protezione Civile. Con l’agibilità della fermata Centrale, i bus navetta di collegamento verso Maciachini si sposteranno da piazza della Repubblica a via Sammartini. Intanto, dopo la rabbia di lunedì, generata dal caos per il rientro al lavoro, la gente ieri sembrava addirittura rassegnata. I disagi per i cittadini, in gran parte pendolari che usano la «gialla» per entrare e uscire dalla città non sono ovviamente mancati, soprattutto nelle ore di punta.
Per risparmiare ai residenti della zona nord di finire sott’acqua a ogni temporale più violento della media (anche se sembra che una piena del Seveso come sabato scorso non si vedesse da cent’anni) potrebbero bastare «due anni». Lo assicura il presidente della Provincia Podestà facendo presente che già dal 2007 sono approvati i progetti di un raddoppio più limitato dello scolmatore, da Senago al Deviatore Olona (costo 23,8 milioni), e di una cassa di espansione (10 milioni) da realizzare nel Comune di Senago.

La Regione ha già impegnato parte dei fondi e il Cipe ha approvato l’intervento nel marzo 2009 ma la registrazione della delibera alla Corte dei conti non è ancora avvenuta, quindi i fondi sono bloccati. Conferma Formigoni: «La manovra ha bloccato i fondi».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica