Unaltra giornata di passione quella di ieri per gli utenti della linea gialla della metropolitana, rimasta ancora bloccata - a causa dellesondazione, sabato scorso, del fiume Seveso - nel tratto tra la stazione Centrale e il capolinea Nord di piazzale Maciachini, in attesa che almeno la fermata della Centrale possa essere riaperta già questa mattina. Sono infatti proseguiti senza sosta tutta la notte i lavori per il ripristino del servizio, con lintervento si 6 idrovore della Protezione Civile. Con lagibilità della fermata Centrale, i bus navetta di collegamento verso Maciachini si sposteranno da piazza della Repubblica a via Sammartini. Intanto, dopo la rabbia di lunedì, generata dal caos per il rientro al lavoro, la gente ieri sembrava addirittura rassegnata. I disagi per i cittadini, in gran parte pendolari che usano la «gialla» per entrare e uscire dalla città non sono ovviamente mancati, soprattutto nelle ore di punta.
Per risparmiare ai residenti della zona nord di finire sottacqua a ogni temporale più violento della media (anche se sembra che una piena del Seveso come sabato scorso non si vedesse da centanni) potrebbero bastare «due anni». Lo assicura il presidente della Provincia Podestà facendo presente che già dal 2007 sono approvati i progetti di un raddoppio più limitato dello scolmatore, da Senago al Deviatore Olona (costo 23,8 milioni), e di una cassa di espansione (10 milioni) da realizzare nel Comune di Senago.
In attesa del canale la città torna a galla: oggi riparte il metrò
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