Bimbo di un anno e mezzo precipita dal quinto piano: salvo per miracolo dopo un volo di 15 metri

A Mestre (Venezia) un bimbo di un anno e mezzo è precipitato dal balcone del quinto piano, facendo un volo di circa 15 metri. La caduta è stata attutita da una tettoia di plastica, evitando la tragedia

Bimbo di un anno e mezzo precipita dal quinto piano: salvo per miracolo dopo un volo di 15 metri
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Un incidente grave che ha dell’incredibile: un bambino di appena un anno e mezzo è precipitato dal balcone del quinto piano di un condominio, facendo un volo di circa 15 metri, ma è miracolosamente sopravvissuto. Il piccolo è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale pediatrico di Padova, ma è vivo e cosciente.

Il volo dal balcone

L’incidente è avvenuto nella serata di ieri, 23 agosto, a Mestre (Venezia). Secondo quanto ricostruito, il bambino sarebbe riuscito a infilarsi tra le sbarre della ringhiera del balcone di casa e, nel giro di pochi istanti, è precipitato nel vuoto.

A rendere meno drammatica una caduta potenzialmente fatale è stata una tettoia in plastica ondulata posta sopra un negozio al piano terra dell’edificio. Proprio in quel momento i titolari stavano chiudendo l’attività, quando si sono accorti del rumore improvviso: era il piccolo che era atterrato sulla tettoia, rimbalzando poi su un vano contatori, dove si sarebbe procurato anche una ferita alla gamba.

L’allarme e i soccorsi

Sono stati proprio i titolari del negozio ad allertare immediatamente i soccorsi. In pochi minuti sul posto è arrivato il personale del 118, che ha trasportato il bambino direttamente all’ospedale pediatrico di Padova in codice rosso, saltando il passaggio dal pronto soccorso locale vista la gravità della situazione.

Secondo le testimonianze riportate dal Gazzettino, il bambino è rimasto sempre cosciente durante il trasporto. I medici lo tengono ora sotto stretta osservazione, ma le sue condizioni, pur serie, non sembrano mettere a rischio la sua vita.

In casa solo la madre

Al momento della caduta, in casa con il bambino c’era solo la madre, mentre il padre, entrambi di origine bangladese, era al lavoro. La famiglia vive a Mestre da circa dieci anni ed è ben integrata nel quartiere. L’incidente ha sconvolto i vicini e la comunità locale.

Si indaga sulla dinamica

Le forze dell’ordine stanno ora cercando di chiarire l’esatta dinamica dell'accaduto, per capire come sia stato possibile che il bambino sia riuscito a superare le barriere di protezione del balcone. Si tratterebbe di una tragica fatalità, ma non si esclude che possano emergere responsabilità legate alla sorveglianza del piccolo.

Intanto, la tettoia del negozio è stata posta sotto sequestro per gli accertamenti.

Secondo gli esperti, è stata proprio quella struttura in plastica a salvare la vita al bambino, attutendo in modo decisivo la violenza dell’impatto. Le prossime ore saranno decisive per valutare l’evoluzione del quadro clinico del bambino, ma il peggio, per ora, sembra essere stato evitato.

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