Caldo estremo, come proteggersi davvero: dai segnali del corpo ai comportamenti corretti

Durante le giornate di caldo estremo è fondamentale adottare comportamenti corretti per proteggere la salute. Il sistema di termoregolazione dell’organismo può andare in affanno, attivando meccanismi di difesa contro il surriscaldamento. Evitare gli errori più comuni è essenziale per prevenire disidratazione e colpi di calore

Caldo estremo, come proteggersi davvero: dai segnali del corpo ai comportamenti corretti
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Le temperature estive stanno raggiungendo livelli sempre più alti e spesso insostenibili. Non si tratta solo di disagio o fastidio: il caldo eccessivo può trasformarsi in un vero pericolo per la salute, soprattutto se si sottovalutano i segnali che il corpo manda. Capire cosa accade all’organismo e sapere come comportarsi è essenziale per affrontare le giornate torride in sicurezza.

Il corpo sotto pressione

Quando fa troppo caldo, il sistema di termoregolazione entra in allerta. Il corpo cerca di difendersi aumentando la sudorazione, ma se l’umidità è elevata, il sudore non riesce a evaporare e il calore non viene dissipato correttamente. In poco tempo, la temperatura corporea può salire anche di diversi gradi, con conseguenze potenzialmente gravi: crampi, gonfiori, svenimenti, fino a situazioni molto più serie come il colpo di calore o la disidratazione.

Cos’è davvero la disidratazione?

Perdita di liquidi e sali minerali: ecco la vera minaccia. Quando si suda molto e non si reintegra ciò che si perde, l’organismo va in sofferenza. Si comincia a sentire debolezza, vertigini, sete intensa, ma anche palpitazioni, crampi e calo della pressione. Le persone con problemi cardiaci o disturbi come la tachicardia sono particolarmente esposte a questi squilibri, che possono diventare pericolosi.

Il cervello è il primo a risentirne

A soffrire più di tutti è il cervello. Le alte temperature influenzano funzioni come la memoria, la concentrazione e il controllo emotivo. Si diventa irritabili, si perde lucidità, e nei casi più estremi si può arrivare a confusione e comportamenti impulsivi. La scienza ha dimostrato che anche i livelli di serotonina, l’ormone che aiuta a regolare l’umore, tendono a diminuire con il caldo: non è un caso se d’estate aumentano litigi, tensioni e perfino episodi di violenza.

Pressione bassa, cuore sotto sforzo

Il caldo incide fortemente anche sull’apparato cardiovascolare. La pressione tende ad abbassarsi e il cuore deve pompare di più per compensare, affaticandosi. Inoltre, la disidratazione aumenta il rischio di trombi, e di conseguenza di infarti e ictus. Durante le ondate di calore si registra un incremento della mortalità legata a questi eventi, anche del 20%.

Stress da calore e colpo di calore: quando è emergenza

Se il corpo non riesce più a gestire la temperatura, può andare incontro allo stress da calore: una condizione seria, con sintomi come sudorazione eccessiva, malessere, nausea, vertigini, disorientamento. Se non si interviene in tempo, si può arrivare al colpo di calore: una vera emergenza medica. La temperatura corporea può superare i 40°C, compaiono confusione mentale, svenimenti, convulsioni e rischio di shock. In questi casi serve un intervento immediato.

Le buone abitudini da adottare

Per evitare tutto questo, bastano spesso piccole ma fondamentali precauzioni. Innanzitutto, evitare l’esposizione diretta al sole, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Restare in ambienti freschi, ventilati o climatizzati è la soluzione migliore. Sul fronte dell’alimentazione, frutta e verdura devono diventare le protagoniste della dieta estiva: contengono acqua, sali minerali e antiossidanti preziosi. Da bere, meglio acqua naturale, tisane o infusi senza zucchero. Le bevande troppo fredde o zuccherate sono da evitare: dissetano poco e possono stimolare un aumento del calore interno. Per reintegrare i sali persi con il sudore, possono essere utili soluzioni saline reidratanti, soprattutto ricche di potassio e magnesio.

Come vestirsi per difendersi dal caldo

Anche l’abbigliamento gioca un ruolo fondamentale.

Si consiglia di indossare abiti chiari, leggeri, larghi e in fibre naturali come cotone o lino, che permettono una migliore traspirazione. I sintetici, al contrario, impediscono al sudore di evaporare. È importante anche proteggere testa e occhi: cappello a falda larga e occhiali da sole sono accessori imprescindibili.

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