
Un’altra giovane vita spezzata sulle strade della Capitale. Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, intorno alle 2 del mattino, Mattia Nicholas Liguori, 17 anni, è stato investito da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali in sella alla sua bicicletta. L’incidente è avvenuto su Corso Francia, all’altezza del civico 115A, in direzione centro.
Il giovane stava rientrando da una manifestazione per la Freedom Flotilla, tenutasi poche ore prima a Roma, insieme a un amico di 19 anni, rimasto ferito. Per Mattia, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: è deceduto in ospedale dopo il trasporto d’urgenza al Policlinico Gemelli.
L'investimento sulle strisce pedonali
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia Locale di Roma Capitale – II Gruppo Sapienza, intervenuta sul posto per i rilievi, Mattia stava attraversando sulle strisce pedonali quando è stato investito da una Volkswagen Golf guidata da un ragazzo italiano di 20 anni. Il conducente, sottoposto ai test tossicologici e alcolemici di rito presso l’ospedale Sant’Andrea, è risultato negativo sia ad alcol che a sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per chiarire la dinamica esatta dell’incidente.
Chi era Mattia Nicholas Liguori
Mattia era un ragazzo solare e appassionato di musica. Sui suoi profili social numerosi video lo ritraggono mentre suona la chitarra, strumento che amava profondamente. Il suo sogno era quello di diventare un musicista professionista. La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di commozione e cordoglio, con decine di messaggi pubblicati online da amici e conoscenti.
Corso Francia, una strada già segnata da tragedie
Corso Francia si conferma purtroppo una delle arterie più pericolose di Roma, soprattutto per i più giovani. Già in passato, la strada è stata teatro di tragici incidenti mortali. Nel dicembre 2019, Gaia Romagnoli e Camilla Von Freymann, entrambe 16enni, persero la vita travolte da un’auto in circostanze simili. Nel 2022, a perdere la vita fu il 19enne Leonardo Lamma, schiantatosi con lo scooter contro un ostacolo.
La morte di Mattia riapre il dibattito sulla
sicurezza stradale nella Capitale, in particolare in tratti urbani ad alta percorrenza come Corso Francia, dove l’illuminazione, la velocità dei veicoli e il rispetto del codice della strada restano temi cruciali.