Una lager ambrata al profumo di castagna, da sorseggiare quando cominciano i primi freddi. O una porter (scura) con sentori di mandorla, cacao e caffè da stappare, o spillare, durante le giornate di pioggia. I vari tipi di birra, come i vini, possono essere bevuti in ogni periodo dell’anno, nessuno lo vieta. Ma ce ne sono alcune che ben si adattano a determinate stagioni dell’anno, altre che sono addirittura prodotte in relazione a delle festività (come quelle dell’Oktoberfest o quelle di Natale).
Con l’aiuto del collettivo che ha organizzato il Genova Beer Festival 2023, una delle rassegne più interessanti del panorama brassicolo italiano, ve ne suggeriamo qualcuna perfetta per l’autunno. Quali birre si bevono in questa stagione? Se d’estate si cerca una bevuta fresca e snella, con il tempo che cambia il beer lover può ritrovare birre con maggiore struttura e sentori che durante la calura agostana si apprezzerebbero meno. Ecco la nostra selezione interamente italiana.
Castagnasca - Fabbrica Birra Busalla
Quando è autunno è tempo di birre alla castagna. E in questa tipologia, la Castagnasca è un punto di riferimento. Si tratta di una lager ambrata – sfatiamo il falso mito che le lager sono tutte “bionde”– nata oltre 20 anni. Nella sua ricetta prevede l’aggiunta di farina di castagne macinata a pietra ed essiccata a fuoco. Al naso, oltre a quelli di castagna, sprigiona sentori affumicati. Mente in bocca mantiene molte caratteristiche delle lager lasciando spazio a bevibilità e a scorrevolezza.
Teodorico - Mastino
Questa porter (tipologia di birre con malti scuri) è prodotta da un birrificio agricolo alle porte di Verona. Brassata con il metodo della decozione, con aggiunta di melata di bosco di produzione locale, si presenta di colore nero, con profumi di toffee, mandorla, cacao e caffè. All’assaggio i 9 gradi alcolici scompaiono in un sorso bilanciato, morbido e generoso. Una grande birra a bassa fermentazione, perfetta per la stagione autunnale. Interessante il suo stile: le baltic porter, infatti, sono tradizionali dei paesi baltici e sono considerate interpretazioni “muscolose” delle classiche porter inglesi, decisamente meno alcoliche e complesse.
Cinque e Cinque - Pbc Brewery
Con questa Belgian Strong Ale prodotta dal Pbc brewery di Livorno ci avviciniamo alla tradizione belga. Qui la gradazione alcolica è significativa (8,5% vol), ma ben mascherata da un sorso rotondo e avvolgente. Se l’avvio è dolce, la chiusura è secca e invita ad un secondo bicchiere. Il nome prende spunto dal classico panino livornese 5 e 5, ovvero un panino farcito con farinata di ceci (che a Livorno chiamano “torta”).
Rage - War
War, birrificio agricolo di Cassina de’ Pecchi, nel milanese, è stato tra i primi in Italia a scegliere la lattina, oggi di gran moda tra i birrifici artigianali. Dal colore dorato molto chiaro e leggermente opalescente, la Rage è una West Coast Ipa sormontata da un leggero velo di schiuma candida e da discreta finezza. Il naso presenta intensi aromi resinosi e di frutta tropicale in cui spiccano lytchee, guava e un sorprendente richiamo all’uva americana molto matura. Ha un corpo mediamente strutturato per poter sostenere la complessità gustativa e il non lieve grado alcolico (7,0%), che risulta magistralmente mascherato.
Tuttifrutti 2022 - Cantina Errante
Per chi vuole andare alla scoperta delle fermentazioni spontanee, ecco una birra straordinaria prodotta da Cantina Errante, birrificio di San Gimignano.
Spesso queste birre possono essere troppo acide per chi le approccia. Non in questo caso: i frutti misti raccolti nel 2022 (agrumi, albicocca, uva, mirabolani) garantiscono un sorso fresco, fruttato, piacevolmente acido sul finale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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