Escherichia Coli in Sardegna, revocato il divieto balneazione

A Santa Teresa Gallura, in Sardegna, è stato revocato in appena 24 ore un divieto temporaneo di balneazione nella località La Licciola a causa del superamento dei limiti di Escherichia Coli rilevati nelle acque, a testimonianza dell'ecceziinale qualità dell'acqua

Escherichia Coli in Sardegna, revocato il divieto balneazione
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L’Amministrazione Comunale di Santa Teresa Gallura informa la cittadinanza e i visitatori che i valori microbiologici rilevati nei giorni scorsi presso la spiaggia di La Licciola, risultati leggermente superiori ai limiti previsti, sono rientrati nella norma nell’arco di appena 24 ore. I prelievi effettuati da ARPAS – l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna – sono parte dei controlli periodici previsti dal calendario regionale. Si tratta di verifiche fondamentali per garantire la sicurezza dei bagnanti e la qualità ambientale del nostro litorale.

Cosa era successo?

Il motivo? Un’eccessiva concentrazione di Escherichia Coli rilevata nelle acque durante un campionamento eseguito l’8 luglio. Secondo i dati forniti dal laboratorio di Sassari, i valori hanno superato i limiti previsti dalla normativa: 885 unità per 100 ml (quando il massimo consentito è 500) per l’Escherichia Coli e 137 per gli enterococchi intestinali, comunque entro i parametri.

Anomalie meteo

Le autorità locali, in accordo con l’Arpas, avevano attribuito l’episodio a precipitazioni intense e anomalie meteo verificatesi nei giorni precedenti. Le piogge, infatti, potrebbero aver compromesso temporaneamente la qualità dell’acqua. Al momento, non sono emerse evidenze di guasti o disfunzioni strutturali nei sistemi fognari o di scarico.

il rientro dei parametri

L’immediato rientro dei parametri testimonia l’eccezionale qualità delle acque marine di Santa Teresa Gallura, da anni insignite del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, simbolo di sostenibilità ambientale, efficienza dei servizi e pulizia delle acque.

Cos’è l’Escherichia Coli

Escherichia coli (E. coli) è un batterio molto comune che vive normalmente nell’intestino degli esseri umani e degli animali a sangue caldo. Nella maggior parte dei casi è innocuo e fa parte della flora intestinale “buona”, utile per il nostro organismo. Tuttavia, alcuni ceppi (varianti) di E. coli possono essere patogeni, cioè in grado di causare malattie, soprattutto se ingeriti attraverso acqua o alimenti contaminati. I sintomi più comuni includono:

  • diarrea (anche emorragica nei casi più gravi)
  • crampi addominali
  • nausea e vomito
  • febbre (in alcuni casi)

Perché è un problema nelle acque di balneazione

Quando l’E. coli viene rilevato in concentrazioni elevate nell’acqua di mare, indica una contaminazione fecale, cioè la presenza di residui biologici umani o animali, spesso dovuti a:

  • scarichi fognari
  • piogge abbondanti che trasportano sostanze inquinanti in mare
  • presenza di allevamenti o rifiuti organici nelle vicinanze

Per questo motivo, se i valori superano i limiti stabiliti dalla

legge, scatta il divieto di balneazione: entrare in acqua può rappresentare un rischio per la salute, soprattutto per i bambini, gli anziani o le persone con difese immunitarie più deboli.

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