Leggi il settimanale

Fabrizio Corona è ora indagato per revenge porn, la querela di Alfonso Signorini

L'ex re dei paparazzi sarà interrogato martedì mattina, mentre sono state già effettuate perquisizioni nella sua abitazione e negli studi del programma

Fabrizio Corona è ora indagato per revenge porn, la querela di Alfonso Signorini
00:00 00:00

Fabrizio Corona è ufficialmente indagato dalla Procura di Milano per diffusione di materiale sessualmente esplicito, meglio conosciuto come revenge porn. L’inchiesta è nata a seguito della querela presentata da Alfonso Signorini, ex direttore della rivista Chi e conduttore del reality show Grande Fratello, dopo la diffusione di chat, foto e video con contenuti erotici nel programma online di Corona, Falsissimo. L’ex re dei paparazzi sarà interrogato martedì mattina in Procura, su richiesta dei suoi legali, guidati dall’avvocato Ivano Chiesa.

Il programma al centro dell’indagine

L’inchiesta si concentra in particolare sulla puntata di Falsissimo andata in onda la settimana scorsa, intitolata Il prezzo del successo – parte 1. Durante il programma, Corona ha pubblicato chat, fotografie e video ritenuti “sessualmente espliciti”, riferiti a Signorini, sostenendo di possedere ulteriore materiale dello stesso tipo.

Oltre alle immagini e chat private, sono state diffuse due registrazioni telefoniche in cui si parlava di materiale compromettente e di un presunto “sistema Signorini”, accusato da Corona di richiedere favori intimi agli aspiranti concorrenti del Grande Fratello. Signorini ha respinto le accuse e ha affidato la gestione della vicenda ai propri avvocati, presentando querela.

Perquisizioni e indagini

A seguito della denuncia, la Procura di Milano ha disposto perquisizioni nell’abitazione milanese di Corona, negli studi dove si registra Falsissimo e nelle sedi della società Velvet Cut srl, coinvolta nella produzione del programma. Secondo quanto riportato dai magistrati, Corona sarebbe in possesso di una chat privata tra Signorini e un ex concorrente del Grande Fratello e di un selfie del conduttore, proveniente da conversazioni riservate. Il caso è seguito dal sostituto procuratore Alessandro Gobbis e dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, responsabile del dipartimento che si occupa di reati a sfondo sessuale.

La difesa di Corona

L’avvocato Ivano Chiesa ha dichiarato: "L’esistenza di revenge porn è tutta da verificare. Ci aspettiamo la stessa tempestività e attenzione della Procura sul materiale sequestrato". Chiesa ha inoltre chiesto ufficialmente che il suo assistito venga interrogato dai magistrati per chiarire la sua posizione.

Il contesto

Fabrizio Corona, noto per i suoi programmi di gossip e per le vicende giudiziarie passate, è finito nuovamente sotto i riflettori per la diffusione di materiale privato online. L’inchiesta non riguarda solo le immagini di Signorini, ma include anche possibili ulteriori profili investigativi legati al contesto del programma e ad eventuali denunce future di altre persone.

La vicenda segna un nuovo capitolo nella lunga carriera mediatica e giudiziaria di Corona, che ora dovrà chiarire di fronte alla Procura la natura del materiale diffuso e le modalità con cui è stato reso pubblico.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica