- Quindi la consigliera di amministrazione della Rai, eletta “in quota Pd”, si lamenta del “pantano” nella tv pubblica causato “da interferenze politiche” che mettono a rischio “l'autonomia e l'indipendenza dell’azienda". E, mi scusi, in passato non era a rischio l’autonomia quando Draghi nominava l’ad o lo stesso facevano Renzi e tutti gli altri? Segnalo che se non vi fossero state interferenze politiche, è facile che l’intero attuale Cda - pure i consiglieri del centrosinistra - non sarebbero nel ruolo che ricoprono. Non ci si può lamentare della lottizzazione solo quando a lottizzare sono gli altri.
- Ieri è stato eletto il primo sindaco donna di Brescia e tutti i giornali mettono in risalto questa grande conquista del centrosinistra. Titoli in prima pagina, pure il Corriere lo piazza nel sottotitolo. Però vorrei farvi notare che pure a Latina è stata eletta una donna, anche lei la prima “sindaca” in rosa della città eppure non si capisce bene perché non se la fila nessuna. Ah, no: il motivo c’è. È di destra e non di sinistra.
- Allora, la siccità lascerà senza acqua entro giugno 5 milioni di kenyani tra cui donne, disabili e bambini. Però il Corriere dedica il titolo non al rischio che 5 milioni di umani muoiano di sete, ma al fatto che i guerrieri Masai hanno ucciso dieci leoni usciti dal parco protetto e avvicinatisi ai villaggi dove hanno predato 11 capre e un cane, mettendo così a rischio la vita dell’uomo. Si è vero: si poteva studiare un piano di evacuazione, forse con un po’ di tempo in più le organizzazioni avrebbero spinto le fiere nel loro habitat. Ma qui parliamo di vita o di morte. Una contadina era riuscita a mettere su un raccolto con cui riuscire a mandare a scuola la figlia, ma gli elefanti hanno sconfinato e le hanno devastato tutto. Dopo il caso dell’orso Jj4, questa è l’ennesima follia di un sistema informativo che si preoccupa più della vita delle bestie che di quella degli uomini. Fermatevi.
- La dice giusta Matteo Renzi: “Fazio va via non per censura , ma perché va a prendere un altro bel contratto … non c'è altro, tutto qui. Raccontare che è andato via perché è stata messa una censura, no, non è così. Non raccontiamo che non c'è democrazia, che siamo in regime”. Difficile riassumerlo meglio di così.
- Per Repubblica ha vinto il centrosinistra, per il Corriere ha vinto il centrodestra. La verità è che le elezioni comunali non contavano una ceppa, o poco più, visto che non c’erano neppure grandi città al voto.
- Un tizio è diventato milionario vendendo le carte dei Pokemon. Ne ho a bizzeffe pure io, di antica data. Perché non ci ho pensato prima? Sta tutta qui la differenza tra il genio e il pirla. Quel ragazzo fa parte del primo gruppo, noi poveri sfigati del secondo.
- Pezzone di Repubblica, che per un motivo strano chiamano “inchiesta”, sulla presunta “storia nascosta” degli affari della famiglia di Giorgia Meloni. Due appunti. Primo: ma non erano loro quelli che, nel caso Soumahoro, dicevano che “le colpe dei parenti non ricadono sui politici”? Secondo: il titolo della prima puntata era “Meloni e Matano, il socio di famiglia con un passato tutto da chiarire”; il titolo della seconda puntata un ancora più fumoso “rete di scatole cinesi legata a mamma Meloni”. Chi nella sua vita ha fatto un paio di titoli sa che si ricorre a questi giri di parole (“tutto da chiarire”, “rete di scatole cinesi”) quando in 70 righe di pezzo la notizia non c’è. E infatti nell’articolo odierno non solo non si vede manco l’ombra di un fatto eclatante, ma non si capisce neppure un fico secco.
- Fazio pare che andrà a guadagnare 2,5 milioni di euro all'anno, più di quanti ne prendeva dalla Rai. Se le "epurazioni" di viale Mazzini ti trasformano così in un "martire d'oro", può forse Fabietto lamentarsene? Il conduttore è stato furbo, come abbiamo detto ieri: ha lasciato la Rai prima che lo ridimensionassero, ha sfruttato l'occasione di mercato e andrà a incassare circa 10 milioni di euro in quattro anni. Cosa vuoi di più dalla vita?
- Il racconto di Federica Pellegrini e delle sue fughe notturne per fare sesso con Magnini mentre due giorni prima aveva lasciato il collega Marin è meraviglioso. Al povero Luca, pure lui nello stesso hotel, disse: “Scopo con chi voglio”. Divina è stata divina, ma certo un pochino di tatto in più poteva pure concederlo. E soprattutto: siamo sicuri che a distanza di tanti anni da un “tradimento” del genere fosse proprio il caso di rivelarlo al mondo?
- Aspetterei a decretare la morte del Movimento Cinque
Stelle. Alle elezioni comunali i grillini, a parte le grandi città, hanno sempre fatto più o meno schifo. I sondaggi li danno comunque al 15%. Aspetterei le europee, vero banco di prova per Giuseppe Conte. O forse il suo incubo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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