State sbagliando su Sempio, la fake sui referendum e Angelo Duro: quindi, oggi…

Quindi, oggi...: il caso Monfalcone, l'esercito tedesco e il Jobs Act

State sbagliando su Sempio, la fake sui referendum e Angelo Duro: quindi, oggi…
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- Sulla questione dell’alibi di Andrea Sempio, dello scontrino e del malore della mamma, vorrei ricordarvi solo una cosetta: non è Sempio che deve dimostrare la sua innocenza, ma la procura deve provare “oltre ogni ragionevole dubbio” la sua colpevolezza. Fa tutta la differenza del mondo. Mettiamo che a Vigevano in quel parcheggio ci fosse davvero la madre e non Andrea, cosa cambia? Nulla. Bisogna dimostrare che fosse a casa di Chiara Poggi per ucciderla, mi spiego? E al momento non c’è nulla che dimostri l'omicidio o almeno nulla di quello che dalla Procura ha fatto trapelare sui giornali. Mettetevi nei panni dei Sempio: se morisse una ragazza e voi, innocenti, rischiaste di essere anche solo sfiorati dalle indagini, considerati i pastrocchi di cui sono capaci i nostri magistrati, non cerchereste anche voi un alibi vero o verosimile che sia?

- Poi in futuro scopriremo che il colpevole è lui e confesserà il delitto? Ne riparleremo. Ma non possiamo ora crocifiggerlo come fosse uno Stasi qualunque.

- È giusto che i musulmani possano pregare? Sì. È corretto che lo facciano in locali a norma? Altrettanto. Vanno combattute le moschee abusive? Eccome. Ma fa un po’ strano che le parrocchie concedano agli islamici un luogo dove svolgere le loro preghiere, per di più finendo col ritrovarsi una statua di Gesù Cristo coperta con un asciugamano manco fosse un pupazzetto qualunque. Quanto accaduto a Monfalcone è inaccettabile non tanto per l’oltraggio ad un simbolo del cristianesimo, ma per il fatto che una comunità - ospitata nei locali adiacenti alla Chiesa - si senta abbastanza forte per fare un gesto simile.

- Solo per dirvi che la Germania sta cercando 50-60mila soldati in più per soddisfare le nuove richieste della Nato. Alla faccia di quando ci dicevamo che i tedeschi forse era meglio evitare di farli armare di nuovo…

- "Dire che il referendum abolirà il Jobs act è una fake news”. Lo ha spiegato Tommaso Nannicini, economista, ex senatore del Pd, nonché padre della riforma del Jobs act che i quesiti referendari vogliono abrogare. "Quello che il segretario della Cgil Maurizio Landini vuole far abrogare è un solo decreto attuativo su 8 che nel caso venisse abrogato non abolirebbe l'intera riforma. Ma il punto è un altro: quello che si chiede di abolire del Jobs act in realtà non esiste già più". La verità è che la Cgil vuole tornare ad un mondo che non esiste più: quello del posto fisso e definitivo. Eterno. I nuovi lavoratori non affrontano più la vita come un tempo: cambiano, cambiano spesso. E non siamo più neppure un Paese talmente ricco da permetterci che l’azienda, quando assume un dipendente, si debba legare le mani a vita qualsiasi cosa accada.

- Angelo Duro ha evaso le tasse? Non lo so. Ma al momento non lo sa neppure la Procura di Roma che ha solo aperto una indagine su una segnalazione, indagine che potrebbe portare pure a nulla.

Però intanto la notizia è trapelata (qual è la manina?) e il comico è finito su tutti i giornali, sputtanato senza un perché. Se domani, come probabile, chiuderanno tutto e tanti saluti, chi ridarà a Duro la “verginità” perduta? Bravo lui a fregarsene e a rispondere per le rime.

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