Julia Maria Gaiser, promessa del pattinaggio, travolta e uccisa da un camion a Salisburgo: aveva 23 anni. Ecco chi era

Julia Maria Gaiser, giovane talento del pattinaggio artistico italiano, è morta a 23 anni in un incidente a Salisburgo. Originaria di Bressanone, aveva raggiunto importanti traguardi sportivi e accademici. Ecco chi era

La pattinatrice Julia Maria Gaiser
La pattinatrice Julia Maria Gaiser
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Una tragica notizia ha sconvolto il mondo dello sport italiano e internazionale: Julia Maria Gaiser, giovane pattinatrice originaria di Bressanone, è morta a soli 23 anni in un drammatico incidente stradale avvenuto a Salisburgo, in Austria.

L’incidente

Il tragico evento si è verificato nel primo pomeriggio di mercoledì, intorno alle 14:30, in un incrocio particolarmente trafficato nella zona orientale della città austriaca. Julia stava percorrendo in bicicletta la Gaisbergstrasse, diretta verso la Eberhard-Fugger-Strasse.

All'incrocio con Fadingerstrasse, la giovane ha cercato di proseguire dritto sulla pista ciclabile, ma in quel momento un camion, guidato da un uomo di 47 anni del distretto di Pongau, ha svoltato a destra investendola. Nonostante i tempestivi soccorsi e i tentativi di rianimazione messi in atto dalla Croce Rossa, per Julia non c’è stato nulla da fare: è morta sul posto. Il conducente del mezzo è stato sottoposto al test alcolemico, risultato negativo.

Una vita per il pattinaggio

Julia Maria Gaiser era molto più che una ciclista di passaggio: era una giovane promessa del pattinaggio artistico, disciplina che aveva iniziato a praticare a otto anni, “più tardi rispetto alla media”, come ha raccontato Anneliese Schenk, responsabile del settore per la FISG (Federazione Italiana Sport del Ghiaccio) in Alto Adige.

Eppure, il suo talento, unito a un impegno costante e a una grande forza di volontà, l’aveva portata in alto. Dopo aver mosso i primi passi nel Wintersportverein WSV Brixen, la squadra della sua città natale, Julia era riuscita a farsi notare anche a livello nazionale, ottenendo la convocazione in Nazionale.

Una carriera in ascesa, tra Austria e Dubai

Nonostante la vita sportiva intensa, Julia aveva deciso di proseguire anche gli studi universitari, iscrivendosi all’Università di Innsbruck. In Austria era entrata a far parte dell’Eis Team Salzburg, con cui ha ottenuto risultati di rilievo, classificandosi tra le prime dieci atlete ai campionati nazionali austriaci.

Il suo talento aveva già superato i confini europei: nel 2024 aveva partecipato agli Skate Emirates di Dubai, evento internazionale che l’aveva vista brillare anche all’estero.

Lo sport piange una stella spezzata troppo presto

La morte di Julia Maria Gaiser lascia un vuoto enorme nella comunità sportiva. “Era una ragazza che non mollava mai. Ha sempre dato tutto negli allenamenti, era costante, determinata e piena di passione”, ha ricordato commossa Schenk.

Una

giovane vita piena di sogni, energia e futuro è stata spezzata in un attimo. Mentre si attende l’esito delle indagini e le eventuali responsabilità, resta il dolore per una perdita così assurda e ingiusta.

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