Le parole più belle

Siamo tutti donne, il Re non è più nudo. Le parole della settimana

Energia infinita, ma non grazie al gender fluid; siamo tutti donne, o uomini, o nulla; il Re non è più nudo; il pozzo oscuro del Qatar gate; il prezzo di una bestemmia; lasciate stare Allah

Siamo tutti donne, il Re non è più nudo. Le parole della settimana

Proviamo a dare un po' di sapore poetico ai numeri che decretano il successo delle notizie su Google. Di seguito alcune delle notizie più cliccate della settimana rivisitate e corrette.

Energia infinita, ma non grazie al gender fluid

Gli Stati Uniti hanno annunciato la “svolta storica”nella ricerca sulla fusione nucleare, che potrebbe portare alla soluzione dei problemi energetici fra qualche decennio. Nelle stesse ore Sam Brinton, l'ingegnere nucleare “gender fluid” che Biden ha voluto proprio al dipartimento per l'energia, ha perso il posto dopo aver ripetutamente rubato bagagli femminili all'aeroporto. Spaccano l'atomo ma non sanno se sono uomini o donne. È l'energia della nuova America, dobbiamo abituarci.

Siamo tutti donne, o uomini, o nulla

Intorno a questo gender fluid piroetta il futuro. Il Cambridge Dictionary ha aggiunto una definizione di donna: “Un adulto che vive e si identifica come femmina anche se si potrebbe dire che abbia un sesso diverso alla nascita”. Stessa cosa, parallela, per la definizione di “uomo”. Forse questa è più storica della notizia sulla fusione nucleare: per la prima volta un dizionario ci dice che un termine definisce chiunque voglia farsi definire tale, senza necessità di appigli fattuali nella realtà. È l'inizio della fine del linguaggio. Sam Brinton tornerà in auge.

Il Re non è più nudo

Eppure poi qualche differenza si nota. Ornella Vanoni ha svelato l'arcano: “Oggi le ragazze mi dicono che i ragazzi sono tutti timidi, insicuri… Non si sco** mai!”. E per forza: ogni volta che un maschio prova a essere tale viene accusato di sessismo, misoginia, patriarcato... Immaginatevi essere sotto accusa da quando si è adolescenti e raccogliete i bei frutti del femminismo radicale. Ci voleva Ornella Vanoni per dire che il Re è nudo. Anzi, che non lo è più.

Il pozzo oscuro del Qatargate

Sembra un pozzo senza fondo, questo Qatar gate, ha quasi rubato le scene alla soap di Soumahoro. Che ci siano politici che si fanno corrompere non desta gran sorpresa. La sorpresa che ci regalano le cronache è che questi politici, che hanno un potere incredibile sulle nostre vite quotidiane, ci sono semisconosciuti. Magie oscure dell'Unione Europea. Che forma di democrazia è quella in cui i potenti sono sconosciuti al popolo?

Il prezzo di una bestemmia

Chi invece è conosciuto al grande pubblico va al Grande Fratello. E non sempre fa bella figura. Era già successo, ma ogni volta regala un sorriso misto a disgusto: un concorrente, Riccardo Fogli, è stato eliminato dopo poche ore dall'ingresso per una bestemmia. Dispiace la squalifica, ma anche il Grande Fratello ha un padre. O come in questo caso specifico una madre.

Lasciate stare Allah

E a proposito di bestemmie, la Francia ha battuto il Marocco. A questo sono seguite, sui social, fiumi di sfottò contro il Marocco, che in molti casi tiravano in ballo Allah e Maometto. È vero che i social sono oramai solo contenitori di anime belluine, ma bestemmiare contro l'Islam non rende migliore l'Occidente.

Lasciate stare Allah, grazie.

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