"Solo obbligo di dimora". Scarcerato il trapper Simba La Rue

Due mesi dopo l'ultimo arresto Simba La Rue è uscito dal carcere. I giudici del tribunale del Riesame di Milano hanno accolto l'istanza presentata dall'avvocato del trapper

"Solo obbligo di dimora". Scarcerato il trapper Simba La Rue
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Due mesi dopo l'ultimo arresto Simba La Rue è uscito dal carcere. I giudici del tribunale del Riesame di Milano hanno accolto l'istanza presentata dall'avvocato del trapper e gli hanno concesso la sola misura cautelare dell'obbligo di dimora. Mohamed Lamine Saida, questo il vero nome del cantante, torna dunque in libertà ma durante l'ultima udienza l'accusa ha comunque chiesto la conferma per la condanna di primo grado a 6 anni e 4 mesi per la sparatoria avvenuta nel luglio 2022, dove vennero ferite due persone.

Dallo scorso 15 aprile il 21enne era tornato dietro le sbarre per avere infranto le misure cautelari impostegli a seguito di due precedenti condanne. Il trapper si trovava agli arresti domiciliari a seguito della condanna in primo grado nel processo per la sparatoria avvenuta a Milano, vicino a Corso Como, dove due senegalesi erano stati gambizzati. Si trattò di una vera e propria spedizione punitiva e i giudici, che condannarono Simba La Rue e il trapper Baby Gang, oltre a altri amici dei due cantanti, sottolinearono che il 21enne e gli altri coinvolti avevano una "spiccata pericolosità sociale". A questa si era aggiunta un'altra condanna (a quattro anni di reclusione) per una faida tra trapper avvenuta sempre nel 2022.

Nonostante i processi e le condanne, però, la condotta di Simba La Rue non è mai cambiata e a seguito di alcune violazioni sulle prescrizioni cautelari i giudici avevano inasprito la pena, revocandogli gli arresti domiciliari e riportandolo in carcere. Secondo il tribunale il trapper aveva mancato alcuni controlli domiciliari da parte delle forze dell'ordine e aveva distrutto un kart durante un'uscita pomeridiana con gli amici a Rozzano a causa della "totale incapacità di autocontrollo" contestatagli dai giudici. In carcere, però, Simba La Rue è rimasto solo due mesi e grazie al ricorso presentato dal suo legale, Nicolò Vecchioni, alla Corte d'Appello di Milano è riuscito a ottenere solo l'obbligo di dimora.

Durante l'ultima udienza in tribunale, dove gli è stata concessa la semi libertà, il pm Daniela Meliota ha però chiesto la conferma della condanna del trapper e di altre otto persone coinvolte nella sparatoria del luglio 2022.

Simba La Rue era stato condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione mentre il trapper Baby Gang - tutt'ora in carcere a Lecco - a 5 anni e 2 mesi di reclusione. Al momento Mohamed Lamine Saida non è ancora tornato sui social network per comunicare con i suoi fan.

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