Stasera la Luna "bacia" Giove. A che ora e come ammirare lo spettacolo celeste nei cieli d’Italia

La sera di lunedì 10 novembre 2025 il cielo d’Italia offrirà uno spettacolo mozzafiato: la Luna, prossima alla fase di Ultimo Quarto, si avvicinerà a Giove, il pianeta più grande del Sistema Solare, dando vita a un romantico “bacio celeste” visibile per tutta la notte

(Foto Stellarium web)
(Foto Stellarium web)
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Il cielo della sera di lunedì 10 novembre 2025 regalerà uno spettacolo di rara bellezza: la Luna, prossima alla fase di Ultimo Quarto, si avvicinerà a Giove, il pianeta più grande del Sistema Solare, in un suggestivo “bacio” celeste visibile per tutta la notte. Una congiunzione astrale che promette emozioni e che, complice il cielo sereno previsto in gran parte d’Italia, sarà facilmente osservabile anche a occhio nudo.

A rendere la scena ancora più affascinante ci saranno le due stelle gemelle Castore e Polluce, le più luminose della costellazione dei Gemelli, che accompagneranno il “duetto” cosmico per l’intera notte.

Un bacio che illumina il cielo

Secondo quanto indicato dall’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica Il cielo del mese, la congiunzione tra Luna e Giove avrà inizio attorno alle 21:45 (ora di Roma), quando il nostro satellite naturale farà capolino sull’orizzonte orientale, poco più in basso e a sinistra rispetto al pianeta. Giove, già visibile nel cielo da una mezz’ora, sarà il primo a brillare, con la sua caratteristica luce bianca intensa.

Il fenomeno durerà per tutta la notte, fino alle 07:00 del mattino successivo, quando i due corpi celesti tramonteranno lentamente a ovest.
Gli orari di visibilità variano leggermente da città a città:

  • Milano: 21:40
  • Roma: 21:45
  • Bari: 21:20
  • Palermo: 21:50
  • Cagliari: 22:00

Da ogni punto d’Italia, tuttavia, sarà possibile ammirare il “bacio” senza difficoltà. I due astri saranno abbracciati dalle costellazioni del Cancro (più in basso) e dei Gemelli (più in alto), offrendo un quadro perfetto per chi ama osservare il cielo o immortalarlo con la fotocamera.

Come riconoscere Giove e godersi lo spettacolo

Per assistere alla congiunzione non servono telescopi o strumenti ottici: il fenomeno è visibile a occhio nudo e sarà impossibile confondere Giove con le stelle circostanti. Il gigante gassoso si riconosce facilmente grazie alla sua luminosità intensa e costante, senza scintillii (a differenza delle stelle). Si troverà leggermente più in alto e a destra della Luna, brillando con una luce color avorio.

Giove è infatti il quarto oggetto più luminoso del cielo notturno, dopo Sole, Luna e Venere. Può raggiungere una magnitudine apparente di –2,8, un valore molto elevato che lo rende facilmente riconoscibile anche dai centri urbani. Per confronto, Venere arriva a –4,4, la Luna a circa –13 e il Sole a –27.

Chi dispone di un binocolo o di un telescopio amatoriale potrà però rendere l’esperienza ancora più magica. Sarà possibile ammirare i crateri lunari, le bande colorate dell’atmosfera gioviana e persino i suoi satelliti medicei, Io, Europa, Ganimede e Callisto, scoperti da Galileo Galilei nel 1610. Con un buon telescopio sarà visibile anche la celebre Grande Macchia Rossa, la gigantesca tempesta ciclonica che infuria da secoli sul pianeta.

Il consiglio per gli osservatori

Il modo migliore per godersi lo spettacolo è allontanarsi il più possibile dalle luci artificiali. L’ideale è un luogo buio e con orizzonte libero verso est, come una collina, una spiaggia o un parco lontano dai lampioni. Tuttavia, data l’intensità luminosa dei due protagonisti, la congiunzione sarà ben visibile anche dai centri abitati. Si consiglia di osservare il fenomeno tra le 22:00 e le 23:30, quando la Luna e Giove saranno più alti sull’orizzonte e offriranno il miglior contrasto contro il cielo notturno.

Un mese ricco di eventi celesti

Il “bacio” tra Luna e Giove non è l’unica congiunzione del mese. Novembre 2025 è infatti particolarmente ricco di appuntamenti astronomici. Dopo gli incontri tra Luna e Saturno del 2 novembre e Luna e Pleiadi del 6, quello del 10 è la terza congiunzione astrale del mese.
Nei prossimi giorni sono attesi altri due eventi spettacolari:

  • 25 novembre: incontro ravvicinato tra Mercurio e Venere
  • 29 novembre: nuovo “bacio” tra Luna e Saturno

Un calendario che farà la gioia di astrofili e semplici curiosi, offrendo diverse occasioni per riscoprire la bellezza del cielo notturno.

Quando la Luna “bacia” i pianeti: il fascino delle congiunzioni

Le congiunzioni tra la Luna e i pianeti non sono eventi rarissimi, ma riescono sempre a catturare l’attenzione di migliaia di osservatori. L’effetto ottico del “bacio” nasce dal fatto che, visti dalla Terra, due corpi celesti sembrano avvicinarsi fino quasi a toccarsi, anche se in realtà sono separati da milioni di chilometri.

Un fenomeno simile era già stato osservato lo scorso 7

aprile, quando la Luna si era “baciata” con Venere, e sarà di nuovo protagonista l’11 aprile, in un incontro tra Marte e Saturno nella costellazione dell’Acquario.

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