
La Luna torna a prendersi la scena nel cielo d’autunno. Il 7 ottobre, alle 05:49 del mattino, sarà protagonista la prima Superluna dell’anno, un evento suggestivo che regala spettacolo a chi sa osservare. Apparirà leggermente più grande e luminosa del solito, grazie alla sua vicinanza alla Terra, e porterà con sé anche un carico di leggende, storie e simboli antichi.
Che cos’è una Superluna e perché è speciale
Con il termine Superluna si indica una Luna piena che si verifica in prossimità del perigeo, cioè il punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra. In questa occasione, la distanza sarà di 359.818 chilometri, contro una media di poco più di 384.000. Questo farà sì che la Luna appaia circa il 6% più grande e un po’ più luminosa.
Non si tratta di una differenza visivamente eclatante, come ricorda l’astrofisico Gianluca Masi, solo un occhio davvero allenato noterà le variazioni rispetto a una Luna piena normale, ma è comunque un fenomeno da godere. È la combinazione tra scienza, bellezza e poesia a renderlo unico.
Un nome carico di significato: la Luna del Cacciatore
Questa Superluna d’inizio ottobre è conosciuta anche come Luna del Raccolto o Luna del Cacciatore, nomi che arrivano dalle culture native americane. Erano i giorni in cui i campi erano ormai spogli e la luce della Luna aiutava i cacciatori a muoversi e a individuare le prede. Una Luna, quindi, strettamente legata al ciclo della natura, ai suoi tempi e ai suoi bisogni.
Quasi a sottolineare questa connessione, la Superluna di ottobre arriva a ridosso della Notte Internazionale della Luna, celebrata il 4 ottobre, che ha visto oltre 200 eventi organizzati in tutta Italia. Una felice coincidenza che prolunga il piacere dell’osservazione.
Saturno vicino alla Luna: un cielo ricco di dettagli
In queste notti, c’è un altro protagonista che si muove vicino alla Luna: Saturno. Tra il 5 e il 6 ottobre, infatti, il pianeta si è trovato in congiunzione con il nostro satellite naturale, e resterà nei suoi pressi ancora per un po’. Un’occasione interessante per chi ama il cielo: sarà possibile distinguere Saturno anche a occhio nudo, come una “stella” luminosa non tremolante, poco distante dalla Luna.
Dove e come osservare la Superluna
La bellezza della Superluna sta anche nella sua accessibilità: non servono telescopi o strumenti costosi per goderne. Basta scegliere un luogo buio, lontano da fonti di inquinamento luminoso. L’ideale sarebbe trovarsi in aperta campagna, in montagna o sul mare, ma anche un balcone, un parco urbano o un tetto possono andare bene, purché l’orizzonte sia il più libero possibile.
Chi non potrà uscire o vuole vivere l’esperienza anche in modo virtuale, potrà seguirla in diretta streaming grazie al Virtual Telescope Project. A partire dalle 05:00 del mattino, il team guidato da Gianluca Masi trasmetterà l’evento dal cielo buio di Manciano, in provincia di Grosseto, uno dei luoghi più limpidi d’Italia. Durante la diretta verranno anche proiettate immagini di repertorio spettacolari, con la Luna incorniciata dai monumenti di Roma.
Una Luna più grande
L’effetto ottico sarà delicato, quasi impercettibile. Ma proprio in questo sta la magia. Come spesso accade in natura, non si tratta di effetti speciali, ma di piccoli dettagli che colpiscono chi guarda con attenzione. È un invito a rallentare, a fermarsi per qualche minuto.
Le prossime Superlune del 2025
Se si perde quella del 7 ottobre, altre due Superlune sono in arrivo nel 2025, rispettivamente il 5 novembre e il
3 dicembre. Tuttavia, quella di ottobre promette di essere tra le più affascinanti dell’anno, anche per via della nitidezza dei cieli autunnali, spesso più trasparenti rispetto a quelli estivi.