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Arriva la “Tripla Eclissi”: in agenda tre spettacolari appuntamenti col Sole

L’Europa sarà protagonista di un raro spettacolo astronomico si susseguiranno due eclissi solari totali e una anulare, visibili anche in Spagna e in alcune altre regioni europee

Arriva la “Tripla Eclissi”: in agenda tre spettacolari appuntamenti col Sole
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Nei prossimo futuro il cielo europeo offrirà uno degli spettacoli astronomici più affascinanti e rari del secolo. Tra il 2026 e il 2028, infatti, il Vecchio Continente sarà teatro di una sequenza di eclissi solari che gli esperti hanno già ribattezzato “Tripla Eclissi”, due eclissi totali e una anulare che cattureranno l’attenzione di astronomi, appassionati e viaggiatori da ogni parte del mondo.

Un nome che sembra uscito da un romanzo fantasy, ma che in realtà descrive una rarissima coincidenza astronomica destinata a trasformare intere regioni in veri e propri osservatori a cielo aperto. E tra i Paesi più fortunati, la Spagna sarà al centro della scena grazie alla sua posizione geografica e alle condizioni ideali di osservazione.

Un triennio di fenomeni eccezionali

Il calendario astronomico dei prossimi anni è particolarmente ricco. Non solo eclissi totali, in cui la Luna oscura completamente il disco solare, ma anche eclissi anulari, quelle in cui il Sole rimane visibile come un anello di luce, il celebre “anello di fuoco”. Una combinazione che capita raramente nello stesso territorio in un intervallo così breve.

Gli astronomi hanno già anticipato che uno degli eventi in programma sarà addirittura l’eclissi più lunga del secolo, con una durata della fase di totalità che supererà quella della maggior parte delle eclissi moderne. Un’occasione unica che sta già facendo muovere il turismo scientifico.

Le mete migliori

Anche se molti Paesi europei potranno osservare almeno una parte degli eventi, sarà la Spagna ad avere un ruolo privilegiato. Alcune regioni della penisola iberica ricadranno nella fascia di totalità o in quella anulare, rendendola la destinazione preferita per chi vuole godersi lo spettacolo dal vivo. La combinazione tra clima favorevole, infrastrutture e collegamenti la rende ideale per organizzare viaggi ed eventi dedicati.

Tra le destinazioni emergenti compare anche l’Islanda, che per scenari naturali e scarsa illuminazione artificiale offre punti d’osservazione perfetti. Molti gruppi di appassionati stanno già pianificando spedizioni sull’isola per unire avventura, natura estrema e astronomia.

Perché una delle eclissi sarà la più lunga del secolo

La durata eccezionale della fase di totalità viene determinata da un insieme di fattori astronomici, la posizione della Luna rispetto alla Terra, la distanza reciproca dei tre corpi celesti e l’angolo con cui l’ombra lunare attraversa il nostro pianeta. Una combinazione particolarmente favorevole renderà possibile osservare diversi minuti di oscurità totale, durante i quali compariranno stelle, pianeti e la spettacolare corona solare.

Non tutte le località potranno godere di questa massima durata, la fascia di visibilità sarà relativamente ristretta, motivo per cui molti osservatori stanno già prenotando spazi e strumenti con largo anticipo.

La regola d’oro dell’osservazione

Guardare un’eclissi senza protezioni adeguate può provocare danni permanenti alla vista. Per questo gli esperti raccomandano l’uso esclusivo di occhiali certificati per l’osservazione solare o strumenti dotati di filtri professionali. Anche associazioni e planetari europei stanno preparando campagne informative, guide e trasmissioni in diretta per seguire i fenomeni in totale sicurezza.

Un’occasione per tornare a guardare il cielo

La prospettiva di tre eclissi in così breve tempo, tra cui una delle più spettacolari del secolo, sta risvegliando l'interesse di un pubblico sempre più vasto. Per molti sarà il primo contatto con un fenomeno astronomico di grande impatto, mentre per gli appassionati rappresenterà un triennio da segnare con il circoletto rosso sul calendario.

Quel che è certo è

che la “Tripla Eclissi” non sarà soltanto un evento scientifico, ma un momento collettivo di meraviglia, un invito a rallentare, alzare lo sguardo e lasciarsi stupire dalla perfezione dei movimenti celesti.

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