Politica

Auto contro bus, famiglia sterminata

Tra le vittime: padre, madre, due figlie e una loro amica. Quattro feriti

da Cosenza

Stavano viaggiando sulla statale quando improvvisamente la loro auto ha sbandato e si è andata a schiantare contro un pullman di linea. Un'intera famiglia, composta da padre, madre e le due figlie, e un'amica hanno perso la vita in provincia di Cosenza.
Le vittime, tutte residenti a Scalea, sono Biagio Improto, 44 anni, la moglie Annina De Crescenzo, 33 anni, le loro due bimbe Manuela, 6 anni, e Sharon, 5 anni, e Rosa Rizzo, un'amica di famiglia di 30 anni.
Nello scontro sono rimasti contusi o leggermente feriti anche quattro passeggeri del bus. Anche se le loro condizioni non destano preoccupazioni, sono stati trasportati per accertamenti in una clinica della zona.
L'incidente si è verificato poco dopo le 15, sulla costa tirrenica tra i comuni di Grisolia e Santa Maria del Cedro. Secondo le prime ricostruzioni, per cause ancora da accertare il conducente dell'automobile, una Fiat Punto bianca, avrebbe perso il controllo del mezzo e si sarebbe scontrato contro il bus, che viaggiava sulla corsia opposta in direzione di Salerno.
Sul posto, oltre alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco, sono giunti anche il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Paola e il medico legale. L'intera zona per ore è stata transennata.
Pesanti sono state le ripercussioni sul traffico. La statale, una delle principali della rete viaria calabrese, è rimasta a lungo bloccata e si sono formati sei chilometri di coda.

L'ingorgo si è esteso anche alle strade interne sulle quali venivano fatti deviare gli automobilisti.

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