Auto, cosa controllare prima di mettersi in viaggio: 8 check da non sottovalutare

Si avvicina a grandi falcate quel periodo dell'anno in cui gli italiani si mettono in marcia, verso le mete vacanziere, scegliendo l'automobile come fedele mezzo di trasporto. Una scelta comprensibile, pratica e utile per trasferire la propria casa, compresa la famiglia intera, al mare o in montagna. Per affrontare, però, un lungo viaggio su strada bisogna che la propria macchina sia in condizioni ottimali per non incappare in qualcosa di spiacevole, o peggio.

I check prima di un lungo viaggio

• Monitoraggio pneumatici: la prima cosa da guardare sono sicuramente gli pneumatici, il primo dispositivo di sicurezza di un veicolo e l'unico contatto della macchina con la strada. Dunque, è opportuno verificare la loro usura, affinché la profondità dei tasselli sia superiore al minimo di 1,6 mm previsto dal Codice della Strada, senza tralsciare i corretti valori di pressione da controllare e ripristinare secondo le specifiche del proprio veicolo.
• Controllo liquidi: altra buona usanza è quella di verificare lo stato dei liquidi e del loro livello. Per un comportamento ottimale del veicolo, i liquidi rivestono un ruolo fondamentale e le alte temperature estive - spesso - li mette in difficoltà. In definitiva, prima di intraprendere una lunga traversata è buona norma fare un check dell’olio motore, del liquido dei freni e del fluido refrigerante dell’antigelo. Il livello dovrebbe sempre assestarsi al di sotto del valore massimo.
• Pulizia filtri: parliamo di altri componenti essenziali per il corretto funzionamento del motore e degli impianti, perciò è necessario controllare il filtro dell’aria e quello del carburante. Questa operazione si può eseguire anche in autonomia, con un po' di esperienza e manualità, ma affidarsi a un professionista di fiducia è certamente meglio.
• Verifica stato dei freni: altra componente determinante per la sicurezza di una macchina è lo stato dell'impianto frenante. Per far sì che quest'ultimo renda al meglio, è bene controllare l’usura delle pasticche, lo stato dei dischi e quello delle ganasce posteriori (nei modelli di fascia bassa), senza tralasciare anche le tubazioni e le spie. Allo stesso modo va realizzato un check-up del sistema di antibloccaggio, per accertarsi che funzioni correttamente.
• Funzionamento luci: sembra scontato, ma il funzionamento delle luci è utile per ogni utente della strada, e serve per evitare anche delle sanzioni amministrative, dato che per dei fari non a norma si toccano i 335 euro di multa. Dunque, è opportuno verificare il comportamento degli anabbaglianti, degli indicatori di direzione laterali, frontali e posteriori, comprese le luci di posizione davanti e dietro. Nella stessa maniera è utile dare un occhio agli stop.
• Dispositivi di sicurezza: operazione importante e che può essere svolta soltanto presso un'officina specializzata che possiede gli strumenti appositi per mettersi in comunicazione con la centralina dell’auto. I veicoli più moderni dispongono di tanta tecnologia, per questo motivo è utile monitorare lo stato degli airbag, dell’ABS, del controllo di stabilità e di tutti i sistemi ADAS.
• Revisione della batteria: occorre fare una revisione della batteria quando si è in procinto di compiere un lungo viaggio, per garantire che lo stato di carica sia più che sufficiente. Mediamente le batterie hanno un ciclo vitale di 3 anni, ma questo dipende da vari fattori come: le condizioni d’utilizzo e l’efficienza dei sistemi elettrici. In ogni caso, è importante utilizzare un tester per controllare la carica e il voltaggio della batteria, verificare la presenza di ossidazioni su cavi e il loro corretto serraggio.
• Rabboccare il tergicristalli: i tergicristalli sono utili per avere sempre un'ottima visibilità di giorno e di notte, per questo - prima di un viaggio - è bene accertarsi del loro stato controllando sia quelli anteriori che posteriori. Per mettersi al volante in sicurezza bisogna vedere se il gommino sia sempre buono, altrimenti vanno sostituite le guaine. Inoltre, è opportuno rabboccare il liquido dei tergicristalli con un apposito detergente.